Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] ‟Scientia", ‛rivista di sintesi scientifica', nel 1911 erano stati pubblicati gli Scritti di G. Vailati, nel 1912 Scienza e razionalismo di F. Enriques. Fra il 1925 e il 1927 verranno pubblicati i tre volumi degli Scritti sulla storia dell'astronomia ...
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Folla
Carlo Mongardini
Per folla si intende il convenire in uno stesso luogo di più persone, spinte da una determinata finalità; per il fatto stesso di trovarsi insieme, le persone sviluppano relazioni [...] e mutevole; 4) l'adozione di comportamenti collettivi che si collocano spesso oltre le abitudini e il livello di razionalità delle singole persone.
Nel comportamento di folla la sfera emozionale si libera da ogni controllo e trova un potente ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] sociale nelle moderne società industriali si basa sull’organizzazione burocratica della vita sociale e sull’orientamento all’azione razionale rispetto allo scopo, pur in assenza della condivisione dei valori di fondo. Per J. Habermas, invece, permane ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] in cui nei sistemi sociali si formano i valori generali. Parsons e Platt (v., 1973) sostenevano che la razionalità è un valore altamente generalizzato nella società americana e che ciascun sottosistema (ad esempio quello politico o quello economico ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 3, pp. 481-510.
Habermas, J., Legitimationsprobleme im Spätkapitalismus, Frankfurt a.M. 1973 (tr. it.: La crisi della razionalità nel capitalismo maturo, Roma-Bari 1975).
Habermas, J., Theorie des kommunikativen Handelns, 2 voll., Frankfurt a.M. 1981 ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] -burocratiche o di mercato che la sociologia e le scienze politiche raffiguravano come tipiche espressioni di modernità e razionalità. In antropologia il loro studio era collegato a quello della parentela rituale e dell'amicizia, e si concentrava ...
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Mobilità sociale
Rosanna Memoli
La definizione di m. s. si è arricchita nel tempo di nuovi elementi che contribuiscono ad ampliare l'insieme delle conoscenze teoriche sulle modalità di approccio allo [...] teoriche dei processi di mobilità, la riflessione è stata centrata sulla concezione che si fonda sulla teoria della scelta razionale, sulla modellizzazione per meccanismi generatori, a cui spetta il compito di spiegare il modo in cui i fenomeni si ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] incentivo costante, senza il quale non si realizza alcuna ‟successione di associazioni". Una terza componente è il criterio della razionalità, in forza del quale un soggetto individua nello scambio, anziché in altri mezzi, lo strumento più idoneo per ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] in generale presuppone, sulla scia di autori come Weber e Popper, che l'attore sociale debba essere considerato come 'razionale', non presuppone però in alcun modo la trasparenza della coscienza. D'altra parte, esso ammette che le ragioni dell ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] levate all'illuminismo, di non saper abbandonare fino all'ultimo due concetti tipicamente illuministici, come il concetto di razionalità e di Ego. Come in tutta la teoria critica, non si tratta qui solamente di sottigliezze metodologiche nell ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...