giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] design
Un ultimo aspetto che merita almeno menzionare è quello del mechanism design. Partendo dal fatto che gli agenti sono persone razionali, si può analizzare l’evoluzione di un gioco e il suo esito, a partire dalle regole del gioco stesso.
Un ...
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Architetto (Robbiate 1905 - Milano 1977). Si avvicinò al movimento moderno attraverso E. Persico e G. Pagano. Una razionalità, temperata dalla cura per i particolari e i materiali, caratterizza la sua [...] vasta opera: design di arredo e allestimento di mostre (dal 1933 in varie Triennali di Milano; padiglione INA, Fiera di Milano, 1935; ecc.); quartiere F. Finzi a Milano (1936-37, con R. Camus e G. Palanti); ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] e al sito, e al tempo stesso il meno costoso. Pareto chiama 'logiche' le azioni di questo tipo; spesso esse vengono definite 'razionali', ma in tal caso è evidente che questo termine è preso in senso stretto.In un senso un po' più ampio, è possibile ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] . − Si tratta di un argomento di frontiera fra l'a., la geometria algebrica e la teoria dei numeri. Il legame fra la razionalità di un campo e la natura del gruppo di Brauer del campo medesimo è stato rilevato da tempo da vari autori. Recentemente D ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] e A. Libera e il contributo critico di E. Persico e G. Pagano.
Dal 1940 l’influenza delle cosiddette normative razionaliste si estese fuori dall’area dei paesi di grande sviluppo economico, sia come occasione di rinnovamento sociale delle condizioni ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] a partire dal tentativo, teorico, di lavorare sui ''residui concettuali'' di un pensiero compositivo volto a indebolire la nozione razionale di progetto e implicante la revisione degli impegni che si sono sin qui instaurati tra architettura e società ...
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Critico d'arte (Rovereto 1903 - Roma 1991). Figura complessa e aperta a molteplici esperienze, autore di dipinti nei quali si accordano razionalità e lirismo, narratore, musicista, B. ha svolto la sua [...] principale attività di critico sostenendo le prime esperienze razionaliste in architettura e le ricerche astratte degli artisti che facevano capo alla Galleria del Milione a Milano. Il suo nome è in particolare legato a Kn (1935; ristampato nel 1972 ...
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Economia
Termine con il quale si indica una variegata corrente di studi, che esplora i comportamenti economici con metodi sperimentali sul presupposto della razionalità limitata degli agenti (➔ behavioral [...] pluralità d’obiettivi cui essi aspirano. Rigetta, quindi, il principio semplificato della massimizzazione del profitto, con razionalità trasparente, a fondamento della teoria neoclassica dell’impresa.
Nell’ambito dell’impresa, oltre agli interessi in ...
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Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] completamente diverse dalle canoniche definizioni patologiche. Da anni è in corso un processo per il quale, a parità di razionalità medica, cambiano le sue applicazioni e gli ‘oggetti’ della salute, negli ambiti degli stili di vita, dell’attività ...
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PANLOGISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, composto delle parole greche πᾶν "tutto" e λόγος (nel senso più tardo di ratio "logo", "principio di razionalità"), e adoperato per la prima volta da [...] o idealismo assoluto, risolvente senza residuo la realtà nel suo principio ideale, e in ciò diverso dal semplice razionalismo o idealismo (quale, p. es., quello platonico), per cui tale principio può restar distinto dalla realtà che informa ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...