Scultore italiano (n. Roma 1934). Ha studiato a Roma all'Istituto d'arte, dove poi ha insegnato, e presso l'Accademia Francese, privilegiando il metallo come mezzo espressivo. Un severo controllo razionale, [...] il richiamo dell'effimero, una fantasia poetica toccata da ironia scandiscono le fasi della sua ricerca in cui rimane fondamentale la manipolazione della lastra metallica (ferro sbalzato e grafitato, metalli ...
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Architetto italiano (Villa Lagarina, Trento, 1903 - Roma 1963). Fu uno dei più conseguenti e creativi assertori del razionalismo architettonico in Italia. Progettò numerosi edifici pubblici e privati, [...] (con Figini, Frette, Larco, Pollini, Rava e Terragni), che propugnava un'architettura in "stretta aderenza alla logica, alla razionalità", in aperta rottura con la tradizione e rivolta a raggiungere da sé una nuova classicità e quindi aliena dai ...
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Architetto (Charleroi 1897 - Bruxelles 1962); a lui si devono il quartiere residenziale "La città moderna" a Bruxelles e case di abitazione a Stoccarda e a Wauthier-Braine, costruite tutte secondo i criterî [...] dell'architettura razionale. ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] quindi ad Atena, che presiede all’aspetto razionale della lotta. Secondo Omero ed Esiodo è figlio di Zeus ed Era, ma secondo una variante del mito sarebbe nato dalla sola Era, senza concorso di Zeus, in Tracia. La popolarità di A. nel culto fu scarsa ...
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Architetto (Rovereto 1903 - Milano 1991). Formatosi alla facoltà di architettura di Milano e in contatto con artisti e intellettuali come F. Melotti, C. Belli e F. Depero, fu tra i fondatori del Gruppo [...] 7 (1926), impegnato a promuovere l'architettura razionale in Italia. Dal 1927 ha svolto la sua attività professionale in stretta collaborazione con L. Figini, creando a Milano uno studio di progettazione. Dal 1963 si è dedicato anche all'insegnamento ...
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Scultore italiano (Taranto 1932 - Roma 2018). Dopo una prima esperienza nell'ambito della pittura, a Roma dal 1962 ha fatto parte del Gruppo 1, applicandosi alla progettazione di sculture costruite con [...] oggetti e materiali industriali in una ricerca di ordine razionale. Promotore di interventi sull'ambiente, ha realizzato dal 1969 grandi opere metalliche tridimensionali, geometrico-modulari, componibili tra di loro in modo da dar luogo a una grande ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] servizio richiede una razionale progettazione delle b. (v. fig.).
Cenni storici
Dalle b. dell’antichità alle b. pubbliche. - Nell’antichità, varie opere storiche o antiquarie di compilazione venivano chiamate b., come per es. quella attribuita ad ...
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Architetto e pittore (Seifhennersdorf, Zittau, 1874 - Berlino 1968). Della stessa generazione di P. Behrens, H. Poelzig, J. Hoffman, contribuì alla riqualificazione del lavoro industriale. Fu caricaturista [...] per i giornali Simplizissimus e Jugend. Abbandonati gli stili storici e lo Jugendstil, si indirizzò verso una concezione razionale dell'architettura. Dal 1907 diresse la scuola di arte industriale di Berlino e più tardi le scuole di stato riunite ( ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] Europa, è l'opera teorica e costruttiva di W. Gropius: in essa, non soltanto lo standard si pone come ideazione perfettamente razionale, o come puro "disegno", ma l'architettura stessa nel suo attuarsi, e le arti applicate che sono tutt'uno con essa ...
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Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] poi fu detto razionale. Nelle imprese di maggior mole, i lavori eseguiti vengono superati di gran lunga dai suoi progetti: citiamo quello per il nuovo palazzo municipale di Rotterdam, che fu messo da parte come troppo audace, e il grandioso progetto ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...