Uomo politico italiano (Foggia 1893 - Massa Lombarda, Ravenna, 1955). Iscritto dal 1912 al PSI, nel 1921 fu tra i protagonisti della costituzione del PCd'I, di cui fu successivamente alla guida (1934-1936). [...] Eletto all'Assemblea costituente, dal 1946 rappresentò il PCI in Parlamento, avendo come obiettivi prioritari la liquidazione del latifondo e la riforma agraria.
Vita e attività
Nato in una famiglia ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] la morte di Enrico VII (1313) pose fine alle speranze che aveva suscitato. D.A. continuò a meditarla a Verona dove soggiornò dal 1312 al 1318 alla corte di Cangrande della Scala. Trascorse gli ultimi anni a Ravenna presso Guido Novello da Polenta. ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] 'estate 1843, venuta meno la fiducia nel capi più noti e avvertiti i dissensi tra i gruppi liberali di Bologna e Ravenna, dove il B. si era precedentemente recato con A. Resi per prendere accordi, egli progettò con F. Orsini, nell'agosto-settembre ...
Leggi Tutto
FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] all'intesa tra repubblicani e socialisti.
Cominciò presto ad orientarsi verso il socialismo, collaborando al settimanale socialista di Ravenna Il Sole dell'avvenire, diretto da G. Zirardini. Allentò i legami col partito repubblicano nel 1886, quando ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1431) di Guido III, cui successe (1390) dopo averlo fatto morire di fame d'accordo coi fratelli; si sbarazzò poi (1405) anche di questi, restando unico signore di Ravenna. Dovette accordarsi [...] (1406 e 1410) con Venezia, promettendole l'eredità della signoria all'estinzione della sua discendenza maschile o nel caso che i suoi figli non avessero seguito i voleri di essa ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1346) di Bernardino, fu (1314) capitano del popolo a Cesena e (1316) signore di Cervia. S'impadronì della signoria di Ravenna (1322) assassinando il cugino Rinaldo lasciato da Guido Novello [...] al governo della città e rendendo vano il tentativo di quest'ultimo di riprendere il potere. Riformò (1327) gli statuti cittadini. Riconobbe (1329) in un accordo con Bertrando del Poggetto (confermato nel 1343) la suprema autorità papale su Ravenna. ...
Leggi Tutto
POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] figura in un documento del 3 aprile 1432, il quale affiancò il già presente podestà veneziano Angelo Venier, registrato assieme al signore ravennate in atti del 16 marzo e del 24 e 28 maggio di quello stesso anno. Se il podestà, per la natura stessa ...
Leggi Tutto
Partigiano italiano, nato a Ravenna il 15 settembre 1915. Perito agrario, richiamato alle armi nel 1940, dopo l'8 settembre 1943 si dedicò completamente, come militante comunista, all'organizzazione del [...] in rischiose e sanguinose azioni di guerriglia. Nominato nel giugno 1944 ufficiale di collegamento per tutta la provincia di Ravenna, preparò e comandò l'azione che, in coincidenza con l'arrivo delle truppe alleate, avrebbe dovuto liberare Porto ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] del Farini fu eletto deputato alla VII legislatura per il collegio di Bagnacavallo e all'VIII per il 2° collegio di Ravenna. Prese scarsa parte ai lavori parlamentari e nel luglio del 1864, in seguito all'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, del cui ...
Leggi Tutto
BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] di servizio nel 1866, fu, nel 1868, nominato conservatore delle ipoteche a Livorno e, in tale qualità, trasferito a Ravenna (1873), dove rimase sino alla morte, occupandosi anche di problemi didattici e culturali. Morì il 7 maggio 1886.
Fonti ...
Leggi Tutto
ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.