Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano [...] o meno. In questo ambiente normativo ha trovato spazio la concezione, di origine tedesca, secondo cui la fonte del rapporto di lavoro non sarebbe il contratto, bensì l’inserzione di fatto del prestatore nell’impresa, quale comunione di scopo tra ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] ai sensi dell’art. 2110, co. 3, c.c. maturerebbe anche in relazione a periodi di inesecuzione della prestazione, durante i quali il rapporto di lavoro è sospeso (cfr. Balestrieri, F., sub art. 2110, in Amoroso, G.-Di Cerbo V.-Maresca A., a cura di ...
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La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione [...] la chiamata di leva dal richiamo alle armi. Per il servizio di leva, ormai abolito, era prevista la sospensione del rapporto di lavoro senza retribuzione, né indennità, ma solo con il computo del periodo ai fini dell’anzianità di servizio. Per ...
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La disciplina legale dell’estinzione del rapporto di lavoro è contenuta nel libro V del c.c., nella legislazione speciale sul rapporto di lavoro e nella disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti. [...] evento, senza necessità di recesso e di preavviso, sulla cui legittimità dottrina e giurisprudenza sono ancora divise. Inoltre il rapporto di lavoro si estingue anche per cessione del contratto di lavoro ad altro datore, che richiede il consenso del ...
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Patrizia Tullini
Abstract
La voce esamina le origini e il fondamento della tutela della riservatezza del lavoratore subordinato sino alle più recenti acquisizioni legislative, giurisprudenziali e ai [...] e navigazione in internet: Le linee del Garante, in Tullini, P., a cura di, Tecnologie della comunicazione e riservatezza nel rapporto di lavoro, Padova, 2010, 11 ss.; Gragnoli, E., L’uso della posta elettronica sui luoghi di lavoro e la strategia ...
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Nel diritto del lavoro gli usi sono considerati fonti sussidiarie, in quanto operano in mancanza di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato [...] . Una tipologia di usi che differisce da quella normativa è l’uso aziendale, che agisce sul piano dei rapporti individuali con la stessa efficacia di un contratto collettivo aziendale, in quanto assume le caratteristiche di un obbligo unilaterale ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] è stato oggi sostituito con la diversa nozione «dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto» dalla nuova disciplina del contratto a tutele crescenti, introdotta dal d.lgs. 4.3.2015, n. 23 ed applicabile ai ...
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Ammortizzatori sociali nel rapporto di lavoro
Angelo Pandolfo
Il contributo analizza la riforma degli ammortizzatori in costanza di rapporto di lavoro prevista dal d.lgs. n. 148/2015. In particolare, [...] 92/2012.
In particolare, dopo il decreto sui trattamenti di disoccupazione, la normativa di delegazione in tema di «tutele in costanza di rapporto di lavoro» ha avuto attuazione con il d.lgs. 14.9.2015, n. 148, su cui occorre concentrare l’attenzione ...
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L’art. 2106 c.c. stabilisce che la violazione da parte del lavoratore degli obblighi di diligenza (art. 2104 c.c.) e fedeltà (art. 2105 c.c.) , prevista dal codice disciplinare, può essere sanzionata dal [...] non vuol dire che il datore di lavoro non possa procedere al licenziamento, in quanto il potere di recedere dal rapporto è attribuito direttamente dalla legge al verificarsi di situazioni che ne integrino la giusta causa o il giustificato motivo. Il ...
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La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo scopo è quello di aiutare il lavoratore [...] . Tutti gli altri dipendenti pubblici sono assoggettati al regime del trattamento di fine servizio (TFS). Nel pubblico impiego, l’erogazione del trattamento di fine rapporto è effettuata dall’INPDAP.
Voci correlate
Lavoro subordinato
Retribuzione ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
rapportabile
rapportàbile agg. [der. di rapportare]. – Che può essere rapportato, messo in rapporto: fatti non r. tra di loro; assi, alberi r., in meccanica.