DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di chiamato, insieme con Iacopo Querini e Ranieri Michiel, a presentarsi dinanzi ad una Paris 1855, p. 688; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, Venezia 1855, pp. 20, 94; E. Musatti, ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] di Napoli, ottenne dal sovrano Carlo III il permesso di scritturare il musicista per comporvi un’opera seria, Caio Mario, versi di per musica di cinque personaggi diRanieri Calzabigi ha anche notizia di riprese dell’opera a Monacodi Baviera (1758), ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] di S. Antonino per la scelta del nuovo presule favorendo l’elezione di Egidio, monaco cistercense. Nel 1237 favorì la stipulazione di , assieme al confratello Ranieridi Viterbo, d’intervenire contro il lusso eccessivo di quei membri dell’ordine ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] , il conte di Hainaut, Reginaro (Ranieri), alleato del re di Francia, Carlo III il Semplice. Il figlio di Reginaro, Gisleberto, smise progressivamente di sostenere Carlo III, fino a vedersi riconoscere il titolo di duca di Lorena da parte di Enrico I ...
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TERZIGNO
C. Cicirelli
Comune vesuviano in provincia di Napoli situato c.a 6 km a N di Pompei, dove un'indagine sulle cave ha portato all'individuazione di ville rustiche romane distrutte dall'eruzione [...] di presenze archeologiche è la cava Ranieridi una bellissima antefissa di tradizione ellenistica e di elementi dididididididi una strada e didididi trentotto vaghi di XV di 2 di Terzigno, di Terzigno (cat.), Torre del Greco 1989; ead., in RStPomp, III ...
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MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] e dopo aver rivisto, nel 1761 a Monacodi Baviera, Casanova, che peraltro lo definì «infame pilotata probabilmente da Ranieri de’ Calzabigi, Édition intégrale, I, Wiesbaden-Paris 1960, p. 307; III, Wiesbaden-Paris 1960, p. 114; VI, Wiesbaden-Paris ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] l'opera fosse stata stampata a Monaco Ligure. Da quell'anno l' di chiudere la sua tipografia, che venne posta all'asta e venduta il 13 marzo del 1770 a Ranieri l'Encyclopédie, in Reme de littérat. comparée, III(1923), pp. 213 ss; G. Bonifacio, Autori ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monacoRanieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] Vittorio Emanuele 1502, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 85-111; C. D'Adamo, Verifica ...
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MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] di S. Matteo), parte superiore di un crocifisso, una tavola con un monaco artistica di Pisa e de' suoi contorni, III, Pisa 1838, p. 211; G. Nistri, Nuova guida di Pisa Firenze 1949, p. 26; L. Cuppini, Ranieridi Ugolino, Commentari 3, 1952, pp. 7-13 ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] dididi duca e rettore didiRanieri (forse un figlio o un parente).
Nel corso dell'anno 942 G. comandò l'esercito dei Reatini contro un'orda di Ungari, sbaragliandola. Benedetto monacodi Farfa, a cura di Chronicon Farfense, a cura di U. Balzani, in ...
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