RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] in trono di epoca ottoniana, per es. quella nell'Evangeliario di Ottone III, del 1000 ca. (Monaco, Bayer. di Cortona, è stato rappresentato il vescovo Ranieri Ubertini da Cortona (m. nel 1348) al di sopra del talamo funebre. L'espressione più ricca di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] proprio al tempo in cui Mieszko III il Vecchio (m. nel 1202) p. di S. Ranieri a Pisa, nel transetto destro della cattedrale, la p. principale del duomo di Monreale, -1221), un benedettino che era stato monaco a Montecassino e che dunque conosceva de ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di letteratura. Ma soprattutto divenne amico di G. Rosini, docente di eloquenza italiana e scrittore eclettico, della cui Monacadi a Napoli, il poeta si rifugiò con Ranieri nella villa di un cognato di questo, G. Ferrigni, alle pendici del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] monaco Sarti giudizi didi quell'anno i Priori decisero, sentita ancora una volta una commissione di "sapientes", di sostituirlo (allontanatosi "nuper" ) con Ranieri 625; II, ibid. 1857, pp. 591-594, 634; III, ibid. 1857, p. 309); M. Camera, Annali ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Veneto, l'arciduca Ranieri, e poi a di visitare l'Accademia di Vienna e vari studi di pittori e scultori. Nel viaggio di ritorno sostò infine anche a Monaco F. H., Milano 1910; R. Calzini, Ritratti di F. H., in Dedalo, III (1922), 1, pp. 44-66; T. ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] de gramatica " (1277) nel Prot. diRanieri Baldesi (f. 50r), a " non per errore, lo quale è di fuori di naturale intenzione (Cv III XV 9-10). Questo D. non ID., Mittelalterliches Geistesleben, Monaco 1926-1956, I 361-369, II 530-547, III 197-212; I. ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] di collaborare con Marco Coltellini, seguace accreditato diRanieridi Baviera: a Monaco nel carnevale 1782 andò in scena il dramma per musica Semiramide (fu l’unico dramma di ” di S. diretta da Gaspare Spontini (Parigi, 1817), in Musicorum, III ( ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] protezione e gli procurò come maestro il pittore Ranieri Del Pace (lettera di Pier Antonio Gerini a Luigi Lanzi del 21 Marieschi e Pietro Monaco. Le vedute coniugano .9.5: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori, III, 1741, p. 1529.
Supplemento alla serie dei ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] di Vittorio Emanuele II, quando Pio IX si rifiutò di ricevere in Vaticano l'arciduca RanieriMonaco G. Aloisi Masella nella stazione termale bavarese di Kissingen (luglio-agosto 1878), positivi dal punto di vista di pontificato di Leone XIII, I-III, ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] Ranieridi Tuscia, i vescovi Lamberto di Firenze, Iacopo di Fiesole, Pietro di Città di Castello e Tedaldo di Gubbio) e il grande afflusso di il ricordo della protezione offerta da Teodaldo a Guido Monaco, che gli ha dedicato il suo Micrologus. La ...
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