GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] all'Accademia di belle arti; nel 1835 il viceré arciduca Ranieri gli affidò la carica di primo censore e di direttore d'occasione si ricordano: Il concorso della bellezza, quadrodi Giuseppe Errante, piccolo saggio in versi sciolti (Milano 1807); Per ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] attento giudizio da parte dell'Istituto di scienze e lettere di Milano, il M. fu autorizzato a dedicare al viceré Ranieri. La condotta politica e la fama come professore e uomo di lettere gli facilitarono la concessione della nobiltà austriaca (2 ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] e che ebbe fra gli altri aderenti Giuseppe Bonaccorsi, Umberto Fracassini e Alessandro Ghignoni.
Valdo fondatore della comunità valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica di Ranieri arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da Athenaeum, VI [1918 ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] , Uomini che non l'hanno mai conosciuto vivono ogni giorno a colloquio con lui, in L'Avvenire d'Italia, 18 apr. 1959; S. Ranieri, V. M. e il suo "Trattato", in La Scuola positiva, n.s., XVI (1962), pp. 168-171; G. Bettiol, Dal positivismo giuridico ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di Firenze, di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi a San Giuliano Terme (Pisa). Appartengono al contesto ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] nominato dal governo, con decreto firmato dal viceré Ranieri d'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore persona alla quale il paese deve di più d'ogni altra è il signor Giuseppe Durini, uomo di talenti superiori e d'una onestà veramente spartana, un vero ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] Famiglia sull'altare della chiesa di S. Giuseppe a Pisa; più tarde sembrano l'Immacolata Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 117 (sub voce Pace [Paci], Ranieri del); Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, VIII, Torino ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] stesso copriva la carica di ciambellano dell'arciduca Ranieri), maturava frattanto un suo coinvolgimento in senso in Milano e il 1848 nelle memorie del diplomatico austriaco conte Giuseppe Alessandro di Hübner, a c. di A. Comandini, Milano ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] del L. è stato donato dal fratello al Museo centrale del Risorgimento di Roma; cfr., inoltre, Napoli, Bibl. nazionale, Carte Ranieri; C. Arrighi, I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, Milano 1865, s.v.; L. Brangi, I moribondi ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] '22 e l'estate '23, a proposito delle informazioni sugli ecclesiastici veneti, che da Roma faceva pervenire l'ambasciatore Ranieri Zeno.
L'ultimo ventennio della vita del D. fu segnato dal fitto succedersi delle cariche più prestigiose: podestà a ...
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