Giurista (Celano 1868 - Milano 1956), prof. di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino, Macerata, Pavia, Napoli e Milano; socio nazionale dei Lincei (1947). Fu uno dei maggiori rappresentanti della scienza pubblicistica italiana. Opere principali: Il silenzio nei negozi giuridici (1892); Teoria generale delle autorizzazioni e concessioni amministrative (1894-97); Concetto, natura e limiti del ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] amministrativa rispetto agli atti degli enti non esercitanti potere d'impero, in Studi di diritto pubblico in onore di O. Ranelletti nel XXXV anno di insegnamento, I, Padova 1931; Commento al t. u. della legge comunale e provinciale(3 marzo 1934 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] 1860-1917), discepolo anche di Emanuele Gianturco, e Filippo Vassalli, il processualcivilista Giuseppe Chiovenda e l'amministrativista Oreste Ranelletti (1868-1956); ma la sua influenza fu notevole anche su Gino Segrè (1864-1942), Salvatore Riccobono ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] avrebbe dovuto organizzare sistematicamente le materie discusse e sanzionate all'Aia. Nel 1913 il B. assunse assieme al Ranelletti la direzione della terza serie della "Biblioteca di scienze politiche" del Brunialti, e vi pubblicò le sue traduzioni ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] natura dell'atto e del procedimento amministrativo ("Atto" e "procedimento" amministrativo (Note critiche), in Studi in onore di O. Ranelletti, I, 1931, ora in Studi, I, pp. 441-450), del silenzio della pubblica amministrazione (In tema di "silenzio ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] del medesimo, della terza sezione del Consiglio dei lavori pubblici.
Nel 1925, "con una splendida relazione di Oreste Ranelletti" (Jemolo), conseguì la libera docenza in diritto amministrativo; abbandonò, quindi, l'Avvocatura dello Stato con il grado ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] XXI[1929], 1, p. 475); L'ufficio internazionale di assistenza e la Società delle Nazioni (in Studi in onore di O. Ranelletti, Padova 1931, I, pp. 89 ss.); ed infine il corso di lezioni tenuto presso l'Accademia di diritto internazionale dell'Aia nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] chiuse agli inizi della Prima guerra mondiale. Infine, la terza serie, che Brunialti diresse insieme con l’amministrativista Oreste Ranelletti e l’internazionalista Giulio Cesare Buzzatti, si aprì nel 1914 con il titolo di Scelta collezione delle più ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] come "ritorno" all'equilibrio bipolare Corona-Parlamento accolta anche da altri giuristi contemporanei (si pensi a O. Ranelletti). Un'impostazione, questa, che definisce il senso e i limiti dell'adesione del M. al regime.
Fortemente osteggiato ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] presenta i requisiti concettuali per essere assunto a norma giuridica». Sconfessando apertamente Romano, Perassi si muove – contro Ranelletti e Alfredo Rocco – nell’ambito dello Stato di diritto legislativo e dei suoi principi basati su competenza e ...
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