grafene
grafène s. m. – Materiale costituito da una sequenza di atomi di carbonio legati tra loro a formare un sistema bidimensionale (un 'foglio' di atomi), avente spessore pari alla dimensione di un [...] per essere caratterizzato mediante tecniche quali la microscopia a forza atomica o a effetto tunnel e la spettroscopia Raman. Il g. a singolo foglio rappresenta il primo e più importante esempio di materiale cristallino strettamente bidimensionale e ...
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PROTONE
Edoardo Amaldi
. Lord Rutherford nel 1921 introdusse il nome di "protone" per indicare la particella carica positivamente che costituisce il nucleo dell'atomo d'idrogeno e che entra come uno [...] è ben noto il metodo seguito da F. Rasetti, basato sull'osservazione delle intensità negli spettri Raman di rotazione della molecola di idrogeno (v. raman, effetto di; spettroscopia), la quale è costituita da due protoni e due elettroni; da tali ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] inviata: tipicamente gli aerosol), e la diffusione di Raman (non elastica: condizione che si determina quando una dello SLA, può essere contenuto entro il 7%. La diffusione Raman può essere utilizzata anche per misurare il profilo di temperatura. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] atomi, delle molecole, dei liquidi e dei solidi non potevano contare, se si eccettua il filone di ricerca sull’effetto Raman, su una solida eredità culturale come quella lasciata da Fermi e Rossi nel campo della fisica nucleare e subnucleare e dei ...
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Isotopo dell’idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia (il nucleo del suo atomo è costituito da un protone e da un neutrone, quello dell’atomo di idrogeno solo da un protone). Detto [...] importanti applicazioni come mezzo d’indagine della struttura delle molecole organiche (variazione degli spettri infrarossi, degli spettri Raman ecc. per le diversità delle frequenze di vibrazione dovute all’aumento di massa) o come traccianti per ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] e nat., s. 6, IX [1929], pp. 754-760). A partire dal 1929 la B. effettuò approfonditi studi sull'effetto Raman, messo in evidenza nel 1928, valendosene per l'esame della costituzione dell'acido nitrico in soluzione acquosa, oggetto di discussione tra ...
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cella a incudini di diamante
Annibale Mottana
Dispositivo che permette di generare pressioni altissime e di studiare il comportamento di un materiale sottoposto a tali condizioni. Viene anche indicata [...] sono di qualità diversa: il tipo I serve per esperimenti a pressioni relativamente basse in cui si vogliano effettuare misure ottiche, Raman o di diffrazione dei raggi X; il tipo IIa serve per esperimenti a pressioni maggiori, fino a quelle (ca. 100 ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] è dovuta, per es., la luminosità delle nebulose (➔) diffuse lucide e la luce zodiacale. Nel cosiddetto effetto Raman (➔ Raman, Chandrasekhara Venkata) la luce diffusa presenta componenti di debole intensità che non compaiono nella luce incidente.
3.2 ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] di capitale importanza, quali gli effetti fotoelettronico esterno (➔ fotoelettrone), Compton (➔ Compton, Arthur Holly) e Raman (➔ Raman, sir Chandrasekhara Venkata) –, se bene spiega le modalità dei fenomeni di emissione e di assorbimento e ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] anche ai lavori sperimentali. Il gruppo di via Panisperna si occupò inizialmente di spettroscopia atomica (per es., dell'effetto Raman o delle strutture iperfini) ma ben presto fu chiaro a F. che nuove prospettive si aprivano nello studio del nucleo ...
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