CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] essere attribuiti con sufficiente sicurezza: Ritratto del conte Raimondo Fugger (già Berlino, Kaiser Friedrich Museum, I, London 1912, pp. 253-263; A. Venturi, Storia dell'arte ital.,VII, 4, Milano 1915, pp. 562-579; B. Berenson, Venetian Painting in ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] la conoscenza dei primi rudimenti dell'astronomia, e Raimondo, ambasciatore di Venezia. Il giovane D. crebbe , in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, VII (1896), pp. 190-203; A. Lanzillotti Buonsanti, Il pensiero anatomico di Leonardo ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Agostino Chigi" si trovano nella Biblioteca Vaticana, Mss. Chigi, p. VII, ff. 45 s. Quando Carlo Fontana sistemò il palazzo Ludovisi per Buonaccorsi a Macerata, per incarico del conte Raimondo che intendeva sostituire l'edificio precedente con uno ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] scultori spagnoli Pascual Cortés, Manuel Olivé e Raimondo Barba, lo scultore svizzero Alexander Trippel, M. d’Azeglio, Epistolario (1819-1866), a cura di G. Virlogeux, I-VII, Torino 1987-2010, ad ind. (Michelangelo); A. Campitelli, La fontana dei ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di Fonti e Bibl.: Serie degli uomini più illustri nella pittura, scultura e architettura, VII, Firenze 1773, p. 231; G. Da Re, Di un quadro di J ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] , l’Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Raimondo al Refugio e la Conversione di S. Paolo nella Angelini, Rapporti artistici tra Siena e Roma ai tempi di Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a cura di A. ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] città di Bologna..., c. 99, n. 44; ms. B 873: [B. A. M. Carrati], Cittadini maschi di famiglie Bolognesi battezzati in S. Pietro..., VII (1797), c. 107; ms. B 93: [D. M. Galeati], Palazzi e case nobili della città di Bologna..., cc.16, 304, 305, 307 ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] direttore di figura (Zanotti, I, p. 63). Nell'anno del principato di Raimondo Manzini, il 1723, fu da questo scelto quale viceprincipe (Ibid., I, p G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, VII, Milano 1822, pp. 123, 138, 140 s.; C. ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] "espressionistiche". Si citano ad esempio: S. Raimondo di Pennaforte (circa 1608-circa 1610: Bologna, 29 fig. 12; A. Gonzalez Palacios, Un ritratto di L.C., in Arte illustrata, VII(1974), 57, pp. 10-17; U. Bazzotti, in Tesori nella terra dei Gonzaga ( ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] cui si formarono gli argentieri Vincenzo Stefani, Raimondo Tadini e Adolfo Pieroni. A parte una 3-13; L. Forrer, Biographical Dict. of medallists, II, New York 1904, p. 73; VII, ibid. 1923, p. 292 (per Adolfo); F. Santini, N. F. il Cellini lucchese, ...
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