In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] opinione (credere, pensare, sembrare), un uso ritenuto sempre più diragione stilistica e non sintattica (➔ semplificazione). Significativo il fatto che molti di tali fenomeni erano stati già introdotti, con spregio ai divieti dei puristi, da Manzoni ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] per es.) o in ragionedi eventuali omografie (cielo rispetto a celo, per es.) (➔ epentesi; ➔ vocale di appoggio);
(b) la
Raffaelli, Sergio (1983), Le parole proibite. Purismo diStato e regolamentazione della pubblicità in Italia (1812-1945), ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] ragioni del dibattito sono da ricondurre alle caratteristiche specifiche della storia d’Italia, paese in cui la lingua si è splendidamente sviluppata in assenza di uno Stato politico, come strumento pressoché esclusivo di una comunità di dotti e di ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] esempio di lingua OV.
Prima di analizzare la situazione dell’italiano, dobbiamo chiederci dove si celi la ragionedi queste , dal corpus Coris)
d. Io in Mali non ci sono mai stata perché da quando ci siamo conosciuti non ci è mai andato neppure lui ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] seconda, la terza) hanno la loro ragionedi essere nel fatto che ognuno di essi propone una risposta diversa alla domanda una spiegazione tra parentesi:
(17) I certificati che lo Stato emette come prova e giustificativo del proprio debito si chiamano ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] al lessema n. 1089 per ragionidi spazio. C ha poche varianti rispetto ad A e ne dipende: lo scriba ha voluto riprodurre lo stesso numero di termini ma, non avendo valutato correttamente lo spazio, è stato costretto nel verso a utilizzare una ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 1886 e dirige con Giacomo Cortese, futurosottosegretario diStato all'Istruzione, il Giornale italiano difilologia e 67-157.
Ancora una volta il lavoro è disseminato di idee cui il tempo ha reso ragione: il nesso tra etrusco e lingue asianiche; il ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] secondo un tracciato storico e geografico che a ragione può essere assunto per la ricostruzione del profilo storico siciliana è rappresentata anche dai Memoriali conservati nell’Archivio diStatodi Bologna, in cui sono tramandati sette pezzi, tra ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] Antoine de Rivarol, vincitore del concorso dell’Accademia di Berlino sulle ragioni dell’universalità della lingua francese col Discours sur , è ridicola, non virile, artificiosa.
All’uomo distato e poeta inglese Sir Philip Sidney la lingua italiana ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] un grave affare distato, su un fatto che commuove tutti o che eccita la curiosità e la conversazione di tutti" (Prefaz. d'Italia, 27 apr. 1903). In un certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...