FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ; XIII, ibid. 1931, ad Indices; Mostra icon. gonzaghesca..., Mantova 1937, pp. 43 s., 107, 114; P. M. Arcari, La ragionediStato in... A. Anguissola, Roma 1939, pp. 30 s.; M. Bellonci, Segreti dei Gonzaga, Milano 1947, ad vocem;E. Baudson, Charles ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] del dolo del concorrente (su tali temi si rinvia a Insolera, G., Il concorso esterno in delitti associativi: la ragionedistato e gli inganni della dogmatica, in Foro it., 1995, II, 426; Adami, V., Il concorso eventuale nei reati plurisoggettivi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la parola che è fondamentale nella pastorale postridentina e della quale i due libri di Giovanni Botero, discepolo di C., esplicitano i due poli (RagionediStato, 1589; De praedicatore Verbi Dei, 1585).Sitratta, tra le élites e il popolo lentamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] delle liti (l’ipotesi in cui entrambi i sovrani siano legittimi, e siano in gioco le rispettive ‘ragionidiStato’, sembra determinare, con le premesse supra esposte, un impasse insuperabile), contribuiva a riconfigurare i termini del moderno ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragionediStato che [...] di religione in Francia.
L'E. si prodigò per evitare che il papa facesse proprie le ragioni , 543 s.; Archivio diStatodi Modena, Archivio segr. Estense, Carteggio tra principi estensi-Ramo ducale, Principi non regnanti, Lettere di Luigi d'Este, bb ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] . dir. proc. pen., 1994, 1194; sul tema, v. Insolera, G., Il concorso esterno in delitti associativi: la ragionedistato e gli inganni della dogmatica, cit., 425).
Anche la dottrina favorevole alla configurabilità del concorso eventuale nel reato ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] l'accenno a un'Italia infelice che "non può stendere la mano a quelli che per alta RagionediStato a Lei sospirando guardano in atto di chiedere e di rendere conforto" (Commemorandosi l'8 febbr. 1848…, Padova 1898, p. 12). Lo sorreggeva la fede nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] della politica assolutista e difende la nozione di “ragionedistato”. Solo pochi libertini sviluppano il materialismo e il relativismo etico e politico fino al punto radicale di negare il valore di qualsiasi autorità e rifiutare ogni governo e ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] (nel quale l'espressione dell'umanità e della fede trovarono la più perfetta coniugazione con la politica e la ragionediStato), fino a Carlo VIII (di cui si racconta l'impegno per riappacificare la Bretagna, ma non la discesa in Italia). A a Carlo ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 83-88, 90 s.; A. Alberti, Politica e ragiondiStato nell'opera di S.A., in Atti d. R. Acc. d. Scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol., LXVI (1930-31), pp. 598-626; F. Meinecke, L'idea ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...