MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di mettere alla prova, sulla scena della grande politica internazionale, le sue meditazioni sulla virtù degli antichi. Spicca l'ammonimento a seguire l'esempio diragionare dello stato, e mi bisogna o botarmi di stare cheto o ragionaredi questo ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] di effetto equivalente tra i membri e l’adozione di una tariffa doganale comune per gli scambi L’Unione persegue i suoi obiettivi […] in ragione delle competenze che le sono attribuite nei in via di sviluppo e di un sistema internazionale basato su ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] esaurendo la ragione stessa del centro-sinistra.
Si trattava di un netto rigetto della programmazione come metodo di governo che, socialismo, già propri della II Internazionale, ci si preoccupasse «troppo di mettere in salvo alcune suppellettili ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] identificando Dio e Ragione, stava portando di tipo politico, bensì di natura economica: un vasto sistema di mutuo credito e scambio, incentrato su una rete di duratura organizzazione internazionale, né ebbe maggior successo la ricerca di un ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dello statuto – di «promuovere lo sviluppo di uno spirito internazionale che superando 1940, dal servizio diplomatico, a ragione della sua «gracile costituzione» finì nel 1964 per lo scambio degli strumenti di ratifica del modus vivendi stipulato ...
Leggi Tutto
Vedi India dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Bandiera Posizione Amministrazione
Ex colonia inglese, indipendente dal 1947, a livello mondiale l’India rappresenta il secondo paese più popoloso [...] la conclusione nel 2008 di un accordo di libero scambio con i membri dell’ al fine di discutere questioni regionali e internazionali. Di rilievo nuovo importante alleato, cui proprio per questa ragione hanno fatto offerte importanti. L’India guarda ...
Leggi Tutto
Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] forma di democrazia, ma solo una delle forme che questa può assumere.Una ragione per adottare questo punto di vista nei paesi avanzati - dipendono maggiormente dal commercio internazionale; di solito, inoltre, essi sono più vulnerabili sul piano ...
Leggi Tutto
Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] Palestina (Olp);
- alimenta, per ragioni opposte, il successo dei movimenti e all’estero Labour Party. È parte dell’internazionale socialista. Si è indebolito non solo per un for peace’ e propone perfino scambidi territorio abitato da arabi con i ...
Leggi Tutto
Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cina, formalmente Repubblica Popolare Cinese (Rpc), è ormai riconosciuta come la potenza in maggiore ascesa a livello internazionale, sia sotto [...] di libero scambio Cina-Asean), sia nell’ambito dell’Organizzazione per la cooperazione di cooperare ma non in grado di garantire nuovi equilibri internazionali?
Nel primo caso, è la ragione per cui Pechino mantiene permanentemente più di 1000 missili ...
Leggi Tutto
CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] scambio - che ritenne benefico, nella sostanza, all'economia del Regno -, lasciò non di aumentassero in ragione dell'industriosità e il problema dell'aumento delle popolazioni, in Riv. internazionaledi scienze sociali, XXXVII (1978), pp. 277-310; W ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...