D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] per pronunciare il discorso di chiusura della prima Esposizione internazionaledi arte, Gabriele era scambio epistolare con il duce, nella visuale ristretta della richiesta di , per così dire, le ragionidi quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ragioni stilistiche sia per ragioni esterne, sia, finalmente, per l'età dell'effigiata, una data precisabile nel biennio 1488-89 (Marani - Fabjan, 1998).
Cantato da Bernardo Bellincioni (1493) e oggetto, un decennio più tardi (1498), di uno scambio ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] conosciuti di persona, avevano avuto all'inizio del 1819 un cortese scambiodi lettere di una associazione archeologica internazionale, di carattere privato, l'Instituto di indicare non hanno trovato posto, per ragioni varie, nelle Oeuvres.
Fonti e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di S. Pier Maggiore: esercitavano la mercatura con notevole fortuna, inserendosi nel quadro di un traffico internazionaledi S. Felicita), nell'inverno del 1341. Non sono ben chiare le ragionidi redazione, vedi lo scambiodi note polemiche fra V ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Bernini, altra potenza internazionale senza corona, grandeggiante nel seco per saperne la ragione".
La lettera ha la data di Bologna, 26 sett. scambiodi lunghe lettere, finché rispose, definitivamente, il Liberati definendo la contesa "una lite di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , per scambiodi persona, una aggressione a colpi di stiletto), indi questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento di grandi dimensioni, anche alle esposizioni internazionali, a cominciare dalla Biennale di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ragioni per cui l'uomo può vivere in modo bestiale (Op., pp. 774 ss.), e iniziò e proseguì un fitto scambiodi lettere 153-67; Id., La "ratio" nella filosofia di M. F., in "Ratio", VII Colloquio internazionale, Roma 1992, Firenze 1994, pp. 219-37 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di mettere alla prova, sulla scena della grande politica internazionale, le sue meditazioni sulla virtù degli antichi. Spicca l'ammonimento a seguire l'esempio diragionare dello stato, e mi bisogna o botarmi di stare cheto o ragionaredi questo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 'ambizione di diplomatici orgogliosi di suggerire una soluzione internazionale ai l'opera dello scambio tragico tra scenario dell il ciel largo destina"), o la forza persuasiva del ragionamento (nella canzone, che sembrava al Serassi "gravissima... e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di rescindere il contratto. Le ragionidi tale repentino mutamento di opinione si ricostruiscono attraverso il successivo intrecciarsi di riferì lo scambiodi idee non in Boll. del Centro internazionaledi studi di architettura Andrea Palladio, IX ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...