Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] umane passioni come enti quanto più possibile oggettivamente definibili (si pensi alle sue distinzioni fra amor proprio ed egoismo, ragione e natura, alle sue riflessioni sulla noia ecc.), il che gli permette d’inoltrarsi in sottigliezze d’analisi e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] naturale e storia. Note su G. e Vico, in Archivio di storia della cultura, XIII (2000), pp. 27-51; C. Carena, Critica della ragion poetica di G.V. G.: l'immaginazione, la fantasia, il delirio e la verosimiglianza, Milano 2001; R. Lo Bianco, G.V. G. e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Miches; le Lettere della stessa Lucrezia, per G. Scotto, e infine il Dialogo di M. Hortensio Lando nel quale si ragiona della consolatione et utilità che si gusta leggendo la Sacra Scrittura, per Arrivabene.
Con il Dialogo, opera licenziata sotto il ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] . 3-20; 1822, pp. 3-15; 1823, pp. 3-16; 1824, pp. 3-16. Negli Atti dell'Ateneo di Venezia figurano tre, Ragionamenti proposti dal C. rispettivamente il 21 nov. 1812, il 30 maggio 1813, il 12 giugno 1814 (prima, seconda e quarta. Sessione pubblica), e ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] il De laudibus Constantini con le due orazioni che Eusebio menziona in v.C. IV 46. Ci si può chiedere per quale ragione sia stata scelta, assieme al Discorso per il Trentennale, proprio l.C. 11-18, così distante dalla prima delle due descritte in ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] priori è arrivato a formarne modelli, con li quali pone sotto l'occhio la causalità di quell'effetto, e ne rende la ragione a priori, e con la serie di queste, aiutato dal discorso, intendendo il modo dell'operare della natura, fonda la fisiologia e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ordo che, a suo giudizio, erano stati a lungo considerati in modo confuso e quasi come sinonimi. Secondo il suo ragionamento, il passaggio "da una cosa all'altra dello stesso genere o dello stesso ordine" può essere duplice. Può, infatti, consistere ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] il Fortini mirava a venire incontro ai «poveri gioveni baccelloni», che «si vorrebbeno spesse volte trovare a veglie e amorosi ragionamenti, e di poi quando vi si truovano, toccandoli cosi a cerchio dire, come si costuma a le veglie, qualche novella ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Sarpi con un vecchissimo gesuita, pur lui spagnolo. «Narrava con molto gusto» riferisce il Micanzio «d'aver molte volte avuto ragionamenti con uno de' dieci compagni del padre Ignazio, ch'ancor viveva, e credo fosse il padre Bobadi glia; nel che però ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] parte dal fatto che l'attacco più aspro fu mosso alla fama e alla dottrina linguistica dei B. da L. Castelvetro (Giunta al ragionamento degli articoli e de' verbi di M. P. Bembo, Modena 1563), il maggiore, ma anche il più isolato e odiato critico di ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...