FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] testo): In funere Innocentii XII oratio, Romae 1700; In traslatione s. corporis s. Leonis magni oratio, ibid. 1715; Ragionamento allegorico intorno all'origine delle cose, in G.M. Crescimbeni, Prose degli Arcadi, II, Roma 1716; Discorso pastorale per ...
Leggi Tutto
POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] ; C. Lucchesini, Della illustrazione delle lingue antiche e moderne e principalmente dell’italiana procurata nel secolo XVIII dagl’ Italiani. Ragionamento storico e critico, Lucca 1819, pp. 72 s., 100, 123, 155; A. Vannucci, P. A., in E. De Tipaldo ...
Leggi Tutto
Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] nazionale, visse in modo parzialmente diverso il decennio del dopoguerra, rispetto al resto dell'Europa occidentale, anche per ragioni di tradizione culturale e di lingua, rispetto ai mutamenti interni e alla potente influenza della politica e dello ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] per se stesso, per più di vent'anni. Attaccato a quel suo mondo tumultuario di idee, che sono la sua vita e la sua ragione di vita, le porta e le sbandiera, ma senza tracotanza o alterigia, e soprattutto senza un'ombra di proselitismo; non è nemmeno ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] della volgar poesia, Venezia 1730-31, I, p. 305; II, 2, pp. 255, 329 s., IV, p. 58; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Venezia-Bologna-Milano 1739-52, II, pp. 210, 556 s., III, 1, pp. 58, 64, Indici, pp. 99 s.; F. A. Zaccaria ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] anni risalga anche la stesura del De origine belli inter Gallos et Britannos historia, una novella volta a spiegare le ragioni dell'ostilità fra Francia e Inghilterra e ripresa da un diffuso racconto popolare, che il F. definisce sciatto e scritto ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ), con considerevoli aggiunte, tra cui la premessa, Discorso intorno ai progressi dell'arte, e i Pensieri diversi tratti da ragionamenti inediti, una delle sue cose migliori. Naturale ampliamento di quest'opera fu la Reponse à la question: Que doit ...
Leggi Tutto
MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] che investono tanto il tessuto formale e linguistico quanto il livello dei costituenti sostanziali (temi, immagini, percorsi ragionativi), ma arriva in un ristretto e significativo gruppo, aperto da Giacomo da Lentini e annoverante Rinaldo d'Aquino ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] fra i due sembrano non essere soltanto di protezione ed encomio: il Caula è ricordato nelle Rime per i suoi "cristiani ragionamenti"; e il D. compose per lui un'impresa, un elefante rivolto verso la luna, che sottolineava gli interessi religiosi e la ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] 'ed. Venezia 1742). G. Gravina elogiava La rosa, perché in essa il C. aveva saputo "rendere al vivo" i "caratteri contadineschi" (Della ragion poetica, lib. II, cap. XXII, p. 318 degli Scritti critici e teorici, a cura di A. Quondam, Bari 1973). Al C ...
Leggi Tutto
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...