procedimento
procediménto [Der. del lat. procedere, comp. di pro- "davanti" e cedere "andare"] [LSF] Il ragionamento logico per giungere a un risultato, in partic. per risolvere un determinato problema: [...] p. comparativo, eliminativo, ecc. (→ le singole voci) ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] L. formale, o formalizzata: lo stesso che l. matematica (v. oltre). ◆ [FAF] L. induttiva: studio del ragionamento induttivo; gli inizi si fanno risalire a F. Bacone e gli sviluppi successivi a B. Pascal, P. Fermat, G.W ...
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sofisma
sofisma [Der. del lat. sophisma, dal gr. sóphisma, che è da sophíxesthai "fare ragionamenti cavillosi"] [FAF] Ragionamento apparentemente valido perché le premesse sono vere e sono, almeno apparentemente, [...] di s. geometrico o di s. matematico. Ecco un esempio di s. matematico: tutti i numeri sono uguali. Questo s. procede secondo il ragionamento seguente: (1) dati i numeri (diversi tra loro) a e b, si ponga a+b=2c, con c media aritmetica dei due numeri ...
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deduttivo
deduttivo [Der. del lat. deductivus, da deducere "dedurre"] [FAF] Metodo d.: quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all'esperienza nel corso [...] -d., se parte da proposizioni assunte come vere, metodo ipotetico-d., se parte da proposizioni semplic. supposte); per es.: ragionamento, giudizio d.; scienze d., quelle (per es., la matematica) che si basano sul metodo analitico e sulla deduzione ...
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inconsistente
inconsistènte [agg. Comp. di in- neg. e consistente "non consistente"] [LSF] (a) Privo di fondamento, che non regge al ragionamento o alla prova sperimentale: affermazione i.; (b) sinon. [...] di contraddittorio: sistema di postulati inconsistente ...
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q.e.d.
q.e.d. 〈ku-é-di〉 [LSF] Abbrev. del lat. quod erat demonstrandum "ciò che era da dimostrare", apposta talora alla conclusione di un ragionamento, spec. di un teorema di matematica o analogo; equivale [...] alle abbreviazioni it. c.d.d. ("come dovevasi dimostrare") e c.v.d. ("come volevasi dimostrare") ...
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nocciolo
nòcciolo [Der. del lat. nucleus "gheriglio", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale e fondamentale di un dispositivo, un apparecchio, un sistema e, astrattamente, di un ragionamento, una [...] teoria e simili. ◆ [MCC] N. centrale: per la sezione resistente di un solido soggetto a sollecitazione di pressione o trazione eccentriche, la parte della sezione entro la quale deve cadere il centro di ...
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intuizione
intuizióne [Der. del lat. intuitio -onis, da intueri "veder dentro"] [FAF] Conoscenza diretta e immediata d'una verità che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, [...] cioè come rapporto diretto e immediato tra soggetto pensante e oggetto ...
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argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, [...] dimostrazione e simili. ◆ [ALG] Ha talora il signif. di variabile indipendente di una funzione; per es., α è l'a. della funzione trigonometrica sinα. ◆ [ALG] A. di un angolo, di un arco: lo stesso che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] realtà fisica" (ibidem).
La sostanza della replica di Bohr, l'elemento di maggiore debolezza teorica che egli coglieva nel ragionamento degli avversari, era indicata in modo chiaro già nella breve lettera inviata a "Nature" il 29 giugno, nella quale ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...