misologia
Traslitt. dal gr. μισολογία, comp. di μισο- «miso-» (prefisso che indica l’odio) e λόγος «discorso, ragionamento». Termine con il quale Platone nel Fedone (89 d) indica la sfiducia e l’avversione [...] verso i ragionamenti; e analogamente definisce misologo (gr. μισόλογος) colui che avversa i ragionamenti, le questioni scientifiche e le discussioni (Repubblica, 411 d). ...
Leggi Tutto
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] Davidson e che, osserva Searle, risale al concetto di deliberazione di Aristotele e alla celebre tesi di David Hume che la ragione «è, e deve solo essere, schiava delle passioni e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di ...
Leggi Tutto
brevemente (brievemente)
" In breve ", " concisamente ": accompagnato ai verbi ‛ dire ', ‛ rispondere ', ‛ parlare ', nel corso di un discorso o di un ragionamento: If II 86 dirotti brievemente; XIII [...] o di una discussione: Cv I VIII 6 brievemente in questo capitolo intendo mostrare quattro ragioni; IV 3 La prima si può brievemente così ragionare; e ancora: I XII 3, XIII 3, IV XIII 10, XXX 1, XI 3, II IX 1, I III 6, II XIII 8, IV XI 4; ai ...
Leggi Tutto
PARALOGISMO
Guido CALOGERO
. Termine filosofico, riproducente il greco παραλογισμός e perciò sinonimo di "sofisma", nel senso generale di "ragionamento fallace". Dal sofisma il paralogismo viene peraltro [...] dipende dall'uso che ne fece il Kant designando col nome di "paralogismi trascendentali" i ragionamenti erronei in cui è indotta la ragione in quanto supera i confini dell'esperienza e si addentra così nelle contraddizioni della dialettica. Di ...
Leggi Tutto
TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] sulla vicenda otrantina del 1480, a cura di G. Pisanò, Galatina 2002, p. 97); C. Massa, I Diarii di Lucio Cardami e il Ragionamento di A. T., in Id., Venezia e Gallipoli ed altri scritti, a cura di M. Paone, Gallipoli 1984, pp. 183-193; V. Zacchino ...
Leggi Tutto
sonnolento
Lucia Onder
" Assonnato ", " in preda a sonnolenza ": D. paragona sé stesso, dopo aver accolto nella mente il ragionamento persuasivo e manifesto del maestro in risposta alle sue domande, [...] a un om che sonnolento vana (Pg XVIII 87), " quasi dica ‛ rimaneva vacuo da ogni egregia cogitazione ' " (Landino).
L'immagine della sonnolenza, su cui D. insiste anche al v. 88 (v. SONNOLENZA), è nata ...
Leggi Tutto
paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] vissuto dopo l’n-esimo (m > n) anno che non sbaglia; si può quindi ripetere per Fm lo stesso ragionamento fatto precedentemente per il filosofo Fn ottenendo comunque una contraddizione.
• Paradosso di Löb, dal nome del matematico tedesco M.H. Löb ...
Leggi Tutto
inrazionale
Aggettivo sostantivato (latino inrationalis). Appare con lo stesso significato di ‛ inrazionabile ' (v.) e nel corso di uno stesso ragionamento, in Cv II I 8 sanza lo quale [senso letterale] [...] se fosse possibile, sarebbe inrazionale, cioè fuori d'ordine (" illogico ", cioè " contrario a un retto, procedimento secondo ragione "), a l'altre venire prima che alla litterale dimostrazione (§ 12).
Ancora in II IV 10 inrazionale sarebbe... quelle ...
Leggi Tutto
Psicologo inglese (n. Leeds 1936). Figura cardinale della psicologia contemporanea, il suo contributo si colloca nel contesto delle scienze cognitive, con interessi nell'ambito della psicologia del linguaggio [...] psicologia a Princeton.
Pensiero
Punto di partenza delle ricerche di J.-L. sono le obiezioni alle teorie del ragionamento basate su categorie logico-formali; le obiezioni sono rivolte sia alle teorie che intendono tali categorie un patrimonio innato ...
Leggi Tutto
deduttivo
deduttivo [Der. del lat. deductivus, da deducere "dedurre"] [FAF] Metodo d.: quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all'esperienza nel corso [...] -d., se parte da proposizioni assunte come vere, metodo ipotetico-d., se parte da proposizioni semplic. supposte); per es.: ragionamento, giudizio d.; scienze d., quelle (per es., la matematica) che si basano sul metodo analitico e sulla deduzione ...
Leggi Tutto
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...