Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] già voluto' di fronte alla perenne attività dello spirito. La ragioneper la quale anche la dottrina del Kelsen, nonostante l'ammirevole proprio. O, se si preferisce una dimostrazione perassurdo, l'interpretazione cesserebbe di essere tale soltanto ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] ne ignoravano le possibilità o le chiedevano cose assurde o impossibili per allora.
La Francia all'inizio del conflitto Parigi, dove, peraltro, il divieto è consentito soltanto perragioni d'ordine militare o nell'interesse della pubblica sicurezza, ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] o meno lunghi di pace, e non potremo più avere dubbi sulla ragioneper cui, dei due termini della coppia guerra-pace, il termine forte è con un numero più elevato di armi offensive. Era assurdo quindi essi continuavano - chiedere all'URSS di privarsi, ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] che si trova sopra e sotto la superficie, arriva all'assurdo di estendere la signoria del proprietario sino all'irraggiungibile. Più statuto e nell'art. 438 cod. civ. perragioni storiche e per evitare preoccupazioni sul ritorno di vecchi istituti e ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] . Besta, con piena ragione, ritiene che esso debba identificarsi col libro di cassa. Maggior luce potrà venire per il periodo di Roma della prima metà del Quattrocento. Ma sarebbe assurdo il voler impostare per questo una questione di priorità fra l' ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] per quel partito. Per definire l'eguaglianza politica si rende quindi necessario ricorrere anche alla dimensione verticale.
Sembra assurdo nell'interesse di tutti solo se avrà qualche altra ragioneper ritenere giusto il sistema che le ha prodotte. ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] se sussistessero, alla stregua delle conoscenze di quel momento, ragioni di precauzione tali da vietare quel tipo di vaccinazione o sarebbe dovuto anche per i danni derivati dal fortuito o dalla forza maggiore, il che sarebbe assurdo ed iniquo, perché ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] con argomenti teologici.
Fra i quali pareva che il più assurdo fosse quello attribuito al grande nepotista Sinibaldo de' Fieschi, stata decisa da Costantino a favore di papa Silvestro per le ragioni che Leone IX e poi Innocenzo IV troveranno indicate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] utile della detenzione perpetua.
Il ragionamento prende le mosse dall’individuazione di della pena di morte discendono dall’«assurdo» secondo cui le leggi, « Poste queste premesse, è agevole comprendere per quale motivo questi penalisti si muovano con ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...