Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] , ossia dell’ipotesi dell’angolo ottuso, con un ragionamento formalmente corretto che fa intervenire il II postulato euclideo ’errore, ma perché essa conclude per semplice riduzione all’assurdo e non per consequentia mirabilis. Egli aggiunge dunque ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , che tanta opposizione aveva sollevato, anche perragioni personali, e distinguere meglio affari temporali ed suggerisce di giorno in giorno ogni verità, è del tutto assurdo e sommamente ingiurioso nei suoi confronti suggerire una sua restaurazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , un breve trattato in cui ricostruiva il ragionamento che Archimede dovette seguire per scoprire se l'orefice che aveva forgiato la più obiettare che il moto della Terra intorno al Sole fosse assurdo a causa del moto della Luna intorno alla Terra. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] tronco» e che «rampollano spontaneamente dalla medesima radice» (La filosofia dell’assurdo, 19912, p. 13), Rensi rivela e illustra, in pagine che colpiscono per lucidità di ragionamento e agilità di scrittura, quella che a suo parere è la vera ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] di tipo psicologico, per sostenere la non tassabilità del risparmio presente, porterebbe all'assurdo di esentare qualsiasi curve discontinue condotti dal D. intendono negare. A maggior ragione, un'impresa che operi in mercati diversi (in condizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] romane: per privilegiare la ricomposizione delle concrete forme del ragionamento giurisprudenziale avrebbe descritto come grave colpa (l'ossequio al «principio storicamente assurdo, per non dire antifascista, che la politica non deve avere niente a ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] con forza le figure hitchcockiane per eccellenza: il senso di colpa fuga nei campi braccato da un aereo, assurdo quanto misterioso. L'incubo verosimile assedia il in questo senso riflessione, critica, ragionamento sui meccanismi della visione, e ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] per gli esseri umani, era possibile raggiungere tale verità. Un’influenza aristotelica è innegabile. Essa è chiara anche nel modo nel quale Pietro conduce il ragionamento e assurdo allo stesso tempo: assurdo perché il Male non può esistere di per sé, ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] e scienza e in ogni tipo di scuola era assurdo.
Successive pubblicazioni del F. furono: De Tabulario azzurriniano del Giornale arcadico), opera per la quale ottenne l'annuo premio dell'Accademia di Mantova; Ragionamento indirizzato al cav. Annibale ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] 1459 fu imprigionato, perragioni a noi ignote; venne liberato, forse nel corso dell'anno, per interessamento di Iacopo a narrazione di vicende e episodi del tutto inverosimili e assurdi, intesi essenzialmente a suscitare il riso. Basterà citare ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...