La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] Al-ǧawharī, pur non menzionando esplicitamente le premesse del suo ragionamento, sembra basarsi su un concetto intuitivo di rapporto, e nella definizione di rapporto maggiore. Dimostra poi, perassurdo, il reciproco delle proposizioni precedenti. Con ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] che nel giro di 128 anni ammonta a un giorno. Per questa ragione la data dell'equinozio di primavera nell'anno giuliano regrediva con uno di poco inferiore. Di conseguenza era giudicata assurda anche la teoria di Tartaglia secondo cui con angoli ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] in questo modo ne è colto l’aspetto essenziale, la ragioneper la quale si dice che le quattro grandezze sono ‘in Elementa, lib. XII, prop. 10)
Ciò porta naturalmente a un assurdo, il metodo presuppone che se una certa grandezza non è uguale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] in cui si trova il triangolo, il che è assurdo.
Per la parabola la costruzione delle figure approssimanti è assai piane è, in quest'ottica, relativamente semplice; seguire i suoi ragionamentiper il caso dei solidi è invece un compito arduo. Ne era ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] per x0⟨H, si ha ax20⟨c, da cui ax20⟨c⟨x30+c, e ciò è assurdo; per x0>H, si ha x30>ax20, e ciò è assurdo.
Se H>AC, il problema è a fortiori impossibile. Infatti per non considera. Per le equazioni (2), (3) e (5) il ragionamento è analogo. ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] vizioso in cui si aggirava il suo ragionamento, Lagrange era costretto ad ammettere che il in concreto, e tuttavia non assurdo in abstracto". Se dunque l forma dy=f(x,y)dx con la condizione per la soluzione y(x) di soddisfare dati valori iniziali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] 3° vol., pp. 299-300).
La ragione principale di questo disinteresse per gli studi algebrici sta senza dubbio nella scarsa , che permette di eliminare completamente la laboriosa riduzione all’assurdo propria dei metodi classici, è alla base di tutti i ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] eroe da Greci e Romani, anche se perragioni diverse (Tito Livio se ne serve per esaltare Marcello). Infine, cosa molto importante, di una riduzione all’assurdo. Ritroviamo la sfera, punto di partenza e di arrivo del ragionamento, perdendola di vista ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] commentatori successivi, privi di senso storico; per esempio, alcuni hanno ritenuto assurdo che quei vecchi stolti pensassero davvero, come loro 'teoria'; gli sforzi per esprimere in simboli il ragionamento logico ne sono soltanto un piccolo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] corpo si immobilizzi in ragione dell'assenza in esso di un principio di movimento verso il basso. Bisognerà, dunque, che esso sia stato in precedenza affetto da un cambiamento per poter incominciare la sua discesa. È d'altra parte assurdo supporre la ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...