La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] per x0⟨H, si ha ax20⟨c, da cui ax20⟨c⟨x30+c, e ciò è assurdo; per x0>H, si ha x30>ax20, e ciò è assurdo.
Se H>AC, il problema è a fortiori impossibile. Infatti per non considera. Per le equazioni (2), (3) e (5) il ragionamento è analogo. ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] vizioso in cui si aggirava il suo ragionamento, Lagrange era costretto ad ammettere che il in concreto, e tuttavia non assurdo in abstracto". Se dunque l forma dy=f(x,y)dx con la condizione per la soluzione y(x) di soddisfare dati valori iniziali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] 3° vol., pp. 299-300).
La ragione principale di questo disinteresse per gli studi algebrici sta senza dubbio nella scarsa , che permette di eliminare completamente la laboriosa riduzione all’assurdo propria dei metodi classici, è alla base di tutti i ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] contraddittorio', ‛assurdo'.
4. I numeri reali
L'introduzione dei numeri reali fa sorgere delle difficoltà per il positivo r tale che ∣ a − b ∣> r. Una delle ragioniper cui la relazione di separazione non può essere evitata è che la divisione ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] eroe da Greci e Romani, anche se perragioni diverse (Tito Livio se ne serve per esaltare Marcello). Infine, cosa molto importante, di una riduzione all’assurdo. Ritroviamo la sfera, punto di partenza e di arrivo del ragionamento, perdendola di vista ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] attività sia esercitata a livelli negativi, il che sarebbe assurdo. Vedremo tra breve che questa fase è relativamente per ottenere lo stesso risultato. Si ottiene un risparmio includendo nella base l'attività pomodori. Con lo stesso ragionamento ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] commentatori successivi, privi di senso storico; per esempio, alcuni hanno ritenuto assurdo che quei vecchi stolti pensassero davvero, come loro 'teoria'; gli sforzi per esprimere in simboli il ragionamento logico ne sono soltanto un piccolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] , ossia dell’ipotesi dell’angolo ottuso, con un ragionamento formalmente corretto che fa intervenire il II postulato euclideo ’errore, ma perché essa conclude per semplice riduzione all’assurdo e non per consequentia mirabilis. Egli aggiunge dunque ...
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sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] che, pur partendo da premesse vere o verosimili e rispettando le leggi del ragionamento, giunge a una conclusione inammissibile, assurda (per es., gli argomenti di Zenone contro il movimento). Nel primo uso s. è equivalente di paralogismo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] corpo si immobilizzi in ragione dell'assenza in esso di un principio di movimento verso il basso. Bisognerà, dunque, che esso sia stato in precedenza affetto da un cambiamento per poter incominciare la sua discesa. È d'altra parte assurdo supporre la ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...