radonràdon [Lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) "radium" con il suff. -on del nome lat. di vari elementi] [CHF] Elemento chimico radioattivo, scoperto nel 1898 da M. Curie ed E.F. Dorn come isotopo [...] , dei quali ha la grande inerzia chimica; è un importante componente della radioattività naturale (v. radioattività ambientale: IV 702 f).
Principali proprietà del radon
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.09 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 3.64 10-3 ...
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attinon
àttinon [Der. del gr. actís -ínos "raggio"] [CHF] Isotopo radioattivo naturale del radon, di numero atomico 86 e numero di massa 219, talora indicato con il simb. An. Fa parte della famiglia [...] radioattiva dell'attiniouranio, derivando dall'attinio X per decadimento alfa e dà luogo all'attinio A emettendo particelle alfa di energia circa 7 MeV e raggi gamma, con una vita media di circa 4 s. In ...
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nobile
nòbile [agg. Der. del lat. nobilis "che merita di essere noto", da noscere "conoscere"] [CHF] Qualifica der. dal signif. "chi non si mischia con altri" per indicare sostanze pochissimo o affatto [...] a contatto con tutte, o quasi, le altre sostanze, com'è il caso dei gas n. (elio, neon, argon, cripton, xenon, radon), costituenti il gruppo 0 del Sistema periodico, e dei metalli n. (argento, platino, oro, ecc.), che si ossidano poco e resistono a ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] (Z=58) al lutezio (Z=71); questo periodo, che è costituito da 32 elementi, 14 in più rispetto al precedente, termina con il radon (Z=86). Il settimo e ultimo livello è incompleto e, a partire dall’uranio (Z=92) è formato da elementi poco stabili ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] dai gas radioattivi. Nell'atmosfera si espande, emesso dal suolo terrestre, un insieme di gas radioattivi di origine naturale, radon e toron; questi gas radioattivi a vita breve si diffondono e circolano nell'atmosfera, i loro prodotti di decadimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] di radiazione, ma anche tracce di nuove sostanze, come un'emanazione gassosa che successivamente sarebbe stata chiamata 'radon'. Queste sostanze, difficili da isolare ed evanescenti, erano immediatamente rimosse come impurezze, e talvolta in effetti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] direzione completamente inaspettata: il conteggio delle particelle α emesse nella disintegrazione radioattiva dell'emanazione del radio (il radon). Nel 1908, Rutherford e il suo assistente Hans Geiger (1882-1945) contarono il numero n di particelle ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, simbolo Rn o Em, appartenente al gruppo...