In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] dell’Università di Cambridge, in Inghilterra: A. Hewish (insignito nel 1974 del premio Nobel) e la sua allieva J. Bell. Oggi si conoscono circa 500 p., tutte (eccetto una situata nella Piccola Nube di ...
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Parte dell’astronomia che si occupa della definizione di un sistema di riferimento basato sulla posizione di radiosorgenti extragalattiche. ...
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Sigla dell’inglese quasi stellar object, che in astronomia indica tutti gli oggetti celesti dotati, come le quasar, di forte emissività in quasi tutto lo spettro elettromagnetico. Successivamente alla [...] scoperta delle radiosorgenti quasi stellari (quasar) sono stati infatti osservati oggetti aventi le stesse proprietà, ma privi di emissione radio (detti oggetti radioquieti); essi hanno finito per costituire la stragrande maggioranza (ca. il 90%) ...
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Radioastronomo (n. Fowey, Cornovaglia, 1924), dal 1971 al 1989 professore di radioastronomia presso l'univ. di Cambridge, dove ha svolto la sua attività di ricerca presso il Cavendish Laboratory; ha diretto [...] -88) il Mullard Radio Astronomy Observatory. Si è occupato tra l'altro di macchie e venti solari e di radiosorgenti astronomiche. A lui si deve la scoperta nel 1964 del fenomeno della scintillazione interplanetaria, un effetto dovuto alla diffrazione ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] ordinari. In particolare si era potuto constatare così che la sorgente che porta il numero 48 nel 3° Catalogo di radiosorgenti dell'Osservatorio di Cambridge (G.B.), cioè la sorgente 3C 48, coincide con una stella di magnitudine 15, il cui ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] al Sole.
Sul fondo continuo della radiazione galattica sono riconoscibili numerose sorgenti discrete, chiamate radiosorgenti (o, impropriamente, radiostelle), sufficientemente localizzate, dalle quali proviene una radiazione più intensa; esempî ...
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RYLE, Martin, Sir
Radioastronomo, nato a Brighton (Sussex) il 27 settembre 1918. Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle ricerche sullo sviluppo del radar. Terminata la guerra, lavorò al Laboratorio [...] ottici esistenti. Le ricerche da lui condotte per diversi anni sulle radiosorgenti ebbero notevole rilievo pratico e teorico; tra l'altro la maggiore densità di radiosorgenti nelle regioni spaziali più remote di cui osserviamo l'immagine vecchia di ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] di nuclei galattici attivi (AGN, Active galactic nuclei), tra le quali le principali sono le galassie di Seyfert (radiosorgenti deboli, generalmente spirali, con nucleo brillante di apparenza stellare o quasi stellare), le Quasar, e le BL Lac ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] dello stato stazionario. Bondi, Gold e Hoyle furono costretti a enunciare ipotesi ad hoc per spiegare i conteggi delle radiosorgenti, ottenendo però scarso successo tra gli astronomi. Hoyle riteneva, non del tutto a torto, che Ryle fosse motivato dal ...
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progetto SETI
Claudio Censori
Denominazione di un insieme di programmi volti alla ricerca di intelligenze extraterrestri dall’analisi di segnali elettromagnetici provenienti dallo spazio, soprattutto [...] interstellari. Si analizzano in particolare i segnali a banda stretta, caratteristici delle emissioni artificiali (le radiosorgenti naturali emettono in un ampio intervallo spettrale), cercando di eliminare i segnali di rumore provenienti da ...
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radiosorgente
radiosorgènte s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e sorgente]. – Nome generico di ogni sorgente che emetta radioonde. In radioastronomia, ogni sorgente di radioonde posta al di fuori della Terra, le cui emissioni possono essere...
pulsar
〈pḁ′lsaa〉 s. f. o, raram., m. [acronimo dell’ingl. pulsa(ting) (sta)r «stella pulsante», poi intesa pulsa(ting) r(adio source) «radiosorgente pulsante», sul modello di quasar] (per lo più con pronuncia italianizzata 〈pùlsar〉). – In...