Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] al tipo di processo biochimico di interesse, e marcato con un radionuclide; quest’ultimo in seguito al decadimento radioattivo può essere fotone emittente o positrone emittente. La radiazione emergente dal paziente è poi rivelata da apparecchiature ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] infrarossa emessa dai corpi viventi e impiegata per ottenere immagini in termografia; l'interna artificiale riguarda sostanze radioattive (radionuclidi) che sono introdotte nell'organismo dall'esterno e si distribuiscono nei diversi organi e apparati ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] il 99mTc è il radionuclide più utilizzato nelle attuali applicazioni di imaging in medicina nucleare.
I materiali radioattivi emettono radiazioni ad alta energia, che possono essere riconosciute e misurate da 'rilevatori di radiazioni'. Negli studi ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] o si seppelliscono in luoghi desertici o si calano nel fondo degli oceani.
Nel caso di r. da sorgenti esterne, sorgenti radioattive, tubi a raggi X, reattori nucleari, macchine acceleratrici ecc., si può giocare su uno o più dei tre parametri che ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] a contatto.
Si dice leucolitica una sostanza o attività capace di provocare la distruzione dei globuli bianchi, come il fosforo radioattivo, l’uretano, le azoipriti e il benzolo e la maggior parte delle altre sostanze che vengono impiegate per la ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] , si può risalire al volume di plasma e di sangue intero. In questo metodo gli eritrociti vengono marcati con un isotopo radioattivo, come il 51Cr o il 32P , o con ossido di carbonio, un gas che possiede una grandissima affinità per l'emoglobina ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] indagine sono l’ epatoscintigrafia, o scintigrafia epatica (per la quale si impiega generalmente l’oro radioattivo, 198Au ➔ scintigrafia), specialmente indicata per individuare cavità ascessuali o formazioni neoplastiche o comunque processi morbosi ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] circolo attivo o meno; la scintigrafia cerebrale che permette l'identificazione della presenza o meno di un tracciante radioattivo; la SPECT (tomografia computerizzata a emissione di fotoni) che garantisce con assoluta certezza la presenza o meno di ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] nell'ambiente di condizioni note per la loro capacità di produrre radicali, come l'inquinamento chimico o quello radioattivo), per lo sviluppo del cancro sono più favorevoli condizioni locali che promuovono la proliferazione cellulare, cioè, in ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] nell’ambiente di condizioni note per la loro capacità di produrre radicali, come l’inquinamento chimico o quello radioattivo), per lo sviluppo del cancro sono più favorevoli condizioni locali che promuovono la proliferazione cellulare, cioè, in ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
tracciante
agg. e s. m. [part. pres. di tracciare]. – Che lascia una traccia, spec. in alcune locuz. specifiche: proiettili t., pallottole t., forniti della cosiddetta «codetta illuminante» che si accende alla partenza lasciando dietro di...