LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] il dovuto rigore filologico, furono generalmente caratterizzate da un tono vivace e sostenuto, quasi da vaudeville.
Attivo alla televisione e alla radio, dove curò alcune rubriche fisse, fu direttore delle riviste aeronautiche Ala d'Italia e Spazio ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] spettacolo venne teletrasmesso in diretta dalla RAI Radio televisione italiana e la F. fece 469, 501 s., 504; V, pp. 63 ss.; 77, 101 s. Per l'attività televisiva della F. tra le varie fonti critiche e documentarie si è tenuto conto dei Radiocorriere, ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] il F. fu il conduttore con la regia di V. Molinari.
Il F. fu ovviamente attivo anche nel campo della rivista televisiva, pure qui con riprese dalla radio (Ciribiribin, coautori Frattini, Nelli, G. Simonetta, regia di R. Tarabusi, con F. Parenti, G ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] divenne il contesto principale dove esercitò la sua attività di attore comico. Negli anni Sessanta e Settanta più importanti trasmissioni d’intrattenimento del piccolo schermo e della radio: dalle varie edizioni di Canzonissima, a Studio uno, a ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] con un lavoro teso a sprovincializzare il pubblico italiano.
L'attività del Teatro Club fu inaugurata ufficialmente il 25 sett. 1957 , G. Strehler).
Nel 1983 il G. tornò alla radio con il programma La mostra del decennale - dedicato all'allestimento ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] Milano Nord Sud, una raccolta di conversazioni tenute per radio dal maggio '28 al maggio '29. Alcune, ricche dedica un'affettuosa pagina in cui riprende gli scopi di tutta la sua attività, di tutta la sua vita.Ma l'autoritratto più profondo e insieme ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] e nel 1933, non avevano incontrato il favore del pubblico). Dal 1940 fu attivo presso l'E.I.A.R., poi a Lugano come direttore della compagnia di prosa di Radio Monteceneri (nel 1940 fu radiotrasmesso il suo atto unico Un fuorilegge).Tornò al teatro ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] . Nel dopoguerra, il suo nome resta legato soprattutto all'attività al Roma (1950-54), in veste di critico teatrale il G. curò l'edizione radiofonica con la Compagnia di prosa di Radio Napoli); Vecchio e nuovo S. Ferdinando, in Eduardo De Filippo e ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] spettacolo Finalmente un imbecille! (Nelli - Mangini). All’attività teatrale si affiancò quella di attore cinematografico già a partire produzione spettacolare: teatro, cinema, radio e televisione. Nel 1951 esordì alla radio nel varietà Rosso e nero, ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] che come buffo tout court.
Dopo neppure un anno di attività pubblica, nel 1889, il M. era abbastanza conosciuto da derivarono dal café chantant (varietà, avanspettacolo, rivista, fino alla radio e alla televisione).
Il M. aveva guadagnato molto ma ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...