LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] determinare la crisi delle botteghe librarie. Le rare ancora attive tra il IV e il VI secolo sembrano essere state informativo-pubblicitario dei mezzi utilizzati (giornali, televisione, radio), sono stati sempre più ricercati dagli editori per ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] ciascun percorso 2.700×8=21.600 canali telefonici. In realtà solo 6 canali radio vengono adoperati simultaneamente, mentre i rimanenti 2 vengono tenuti come riserva ‛attiva'. Detta riserva serve sia a far fronte ai guasti delle apparecchiature sia ai ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] più di tre ore al giorno (in media) e il suo apparecchio radio per più di due ore, e dedicherà soltanto un'ora o poco contributo.
Ecco ad esempio alcuni dei servizi in connessione attiva con le trasmissioni radiotelevisive negli Stati Uniti (le cifre ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] attori protagonisti degli anni Ottanta e Novanta ancora in piena attività, che spesso sullo schermo si sono cimentati negli sport solo intorno alla prigione, mentre i detenuti ascoltano alla radio la cronaca della finale.
Sport superstar (1978) di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] atto: quella del genere, fra l'altro, è una categoria attiva in tutti gli ambiti delle comunicazioni di massa, che ha metodo.
Esse hanno soprattutto privilegiato, nelle loro ricerche, la radio e poi la televisione e il giornalismo; quei mezzi, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] una piccola rubrica umoristica, "Stella bianca", a Radio Napoli ricevendo come compenso vitto e alloggio.
L' erano stati anche messi in scena.
Il L. svolse un'intensa attività pittorica e si può dire che incominciò a disegnare prima ancora che a ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] inviato al Corriere in un telegramma di quattordicimila parole. L'attività di inviato speciale lo portò alla conferenza di Algeciras e il primo telegramma stampa che abbia mai solcato via radio le sponde dell'Atlantico. Nel dicembre ripartì per l ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] avrebbe stampato un bollettino clandestino con notizie riprese dalla radio inglese e americana e ciò lo poneva in buona luce collaborare e da cui si può e si deve chiedere apporto di attività. Non si costruisca - concludeva l'A. - una barriera a ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] eventi capitali del '58-'59 videro il F. inserito a pieno titolo e attivo nelle trame e nel progetti dei liberali toscani, sia pure, data la giovane di Praga, Losanna e L'Aja, e tenne alla radio la rubrica "Da vicino e da lontano". Scrisse numerose ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] del patrimonio artistico e soprattutto del servizio pubblico radio-televisivo. Nel 1972 l'A. fu nuovamente Sue lettere ad Anita Rho del 1929-1944, relative soprattutto all'attività editoriale, sono edite in Lettere di antifascisti dal carcere e dal ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...