ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] soste: nel 1966 diresse ancora l’orchestra della radio berlinese, i Wiener Symphoniker e i Wiener Philharmoniker -273; M.V. Arpaia, C. A.: l’impegno sociale e l’attività culturale, tesi di laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] esecuzione del Concerto in Sol di Ravel, ascoltata alla radio durante la guerra, fa pensare che la chiave attraverso Michelangeli subì una sensibile evoluzione dopo la ripresa dell’attività nel 1955. Forse a questa svolta non furono estranee ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Federazione: aderì poi alla corrente di Iniziativa socialista, con un’attività che lo portò anche a viaggi a Milano e a collaborazioni a varie riviste e al terzo programma della radio, traduzioni poetiche, incontri (anche con grandi scrittori ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] la morte del padre, il giovane Ignazio iniziò la propria attività professionale, con una predisposizione e un’attitudine più vicine a
1945 Funzioni e forme della città, testo letto a Radio Milano il 20 giugno 1945, Archivio Storico Gardella.
La ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] in questo ambito per una politica di stretta integrazione tra attività privata e statale sino a prevedere i casi in cui tempo la sua pericolosità (un sunto venne letto a Radio Londra e salutato quale primo importante sintomo di incrinatura interna ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] G. cominciò a raccogliere i frutti della sua frenetica attività. Badoglio lo additò, infatti, alla riconoscenza di tutti però, a lungo. Il 3 nov. 1939, ascoltando il giornale radio delle 13, apprese di essere stato nominato capo di stato maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] la moglie, i cinque figli e una sorella, intensificò la sua attività di studio e l’impegno politico nel Partito socialista (PSI), nel gennaio 1945, gli venne affidata la direzione del giornale radio, che tenne soltanto fino all’aprile di quell’anno, ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] il primo successo: nel 1952 vinse il concorso di Radio Lussemburgo con il Concertino per archi, ottoni e timpano . Sentivo la necessità di andare oltre, di manipolare la mia vita in senso attivo, perché in cielo non si va con la testa ma con le mani; ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] il pensiero di Croce, mettendo quasi capo a una concezione dell'attività estetica, più che metaforica, "metamorfosica" (A. Bocelli): a rendere dei valori e dei riti della civiltà tecnologica: la radio, il cinema, la réclame, e i moderni meetings ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Musicale", chiamato dopo la sua morte "Società musicale M. E. Bossi", attivo per più di sessant'anni al Casino sociale di Como.
Il 10 apr mille, quattro quadri di G. Pascoli e L. Orsini, Radio Italiana 1956, e La crociata degli innocenti, ibid. 1962 ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...