Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] teorico, le analisi compiute su singoli film durante la sua attività come critico cinematografico. L'intento del libro è quello di definire la ricezione della voce e dei rumori. In questo senso la radio è arte, allo stesso modo in cui lo è il cinema, ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] letteraria. Non tardarono ad arrivare i riconoscimenti per queste attività, come il premio letterario La Caravella, ricevuto nel 1948 anni più tardi.
Nello stesso periodo lavorò anche per la radio e, in anni successivi, per la televisione. Il suo ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] intatta la sua valenza satirica antinazista.
Di pari passo con l'attività di autore e di regista il G., in tutti questi anni : L'usignolo d'argento, Poesie per tutti e Sorella Radio), il G. negli anni giovanili a Napoli era stato direttore ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] il dovuto rigore filologico, furono generalmente caratterizzate da un tono vivace e sostenuto, quasi da vaudeville.
Attivo alla televisione e alla radio, dove curò alcune rubriche fisse, fu direttore delle riviste aeronautiche Ala d'Italia e Spazio ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] . 2.000.000, permise alla Società di rilanciare l'attività scientifica, ritrovare una sede adatta e riprendere la regolare pubblicazione parte della singola maglia, di emettere un particolare segnale radio che poteva essere captato fino a 20 miglia di ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] allora), sotto la direzione di Vittorio Gui. In compenso la radio le offrì uno strumento per imporsi, superando i limiti della Linda di Chamounix di Donizetti, cui seguì senza soste un’attività che proseguì anche nella RAI (costituita nel 1944). In ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] nell'Orchestra sinfonica della RAI di Roma (allora Orchestra di Radio Roma, diretta da F. Previtali), di cui divenne in dove egli insegnò ininterrottamente dal 1965.
Altrettanto intensa fu l'attività discografica, con la quale il G. ottenne ben sette ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] televisione passando attraverso il varietà, la rivista, la radio, i festival e soprattutto il cinema (firmando il nuovo indirizzo cinematografico che il musicista aveva imposto alla sua attività determinò, nei primi anni Trenta, l'apertura di un ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] il cui psicologismo l'avrebbe durevolmente suggestionato. Fu regista alla radio nel 1929, in vari teatri nel 1930 e al V. Moberg; nel 1969 pose quindi fine volontariamente all'attività cinematografica.
Bibliografia
G. Lundin, J. Olsson, Regissörens ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] anni di grande incertezza economica ed esistenziale; si fece intensa la sua attività di critico e di saggista, che costituì l'unica fonte di , mentre la sua collaborazione a periodici, riviste e radio tedesche si fece meno assidua. Furono anni, tra ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...