Uomo politico svizzero (Schwarzenegg, Berna, 1811 - Nidau, Berna, 1890). Di idee radicali, propose nel 1846 la revisione della costituzione cantonale bernese in senso democratico; deputato alla costituente [...] del 1846, fu eletto vicepresidente del governo e capo del dipartimento militare. Presidente della dieta della Confederazione quando fu deciso lo scioglimento del Sonderbund (1847), nel 1848 presiedette ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] il numero completo', che simboleggia le quattro direzioni dell'Universo e il suo centro. Si spiega così la presenza di 36 radicali vuoti, sotto cui non è stato classificato alcun carattere, per ottenere un totale di 540 chiavi. Quanto al numero delle ...
Leggi Tutto
quarto stato
Espressione introdotta durante la Rivoluzione francese da alcuni esponenti delle correnti più radicali per designare gli strati popolari subalterni, in contrapposizione alla borghesia (il [...] terzo stato); con lo sviluppo del movimento operaio, la locuzione è stata adoperata, soprattutto nel sec. 19° e nei primi decenni del Novecento, per indicare il proletariato ...
Leggi Tutto
L'ultimo conflitto ha portato innovazioni notevoli, talvolta radicali, nelle caratteristiche delle varie armi, e ne ha introdotte delle nuove che sono venute sovrapponendosi o sostituendosi nell'impiego [...] a quelle usate nella prima Guerra mondiale o sorte nell'intervallo tra le due guerre. In particolare: nel campo delle armi portatili è notevolmente mutato il rapporto numerico tra quelle a ripetizione ...
Leggi Tutto
Friscia, Saverio
Medico e uomo politico (Sciacca, Agrigento, 1813 - ivi 1886). Vicino agli ambienti radicali siciliani, nel 1847 fu tra gli organizzatori della rivolta antiborbonica a Sciacca e l’anno [...] successivo venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia. Con la restaurazione borbonica fu inviato al domicilio coatto e nel 1850 espatriò. Entrato nel movimento mazziniano, nell’agosto 1860 ...
Leggi Tutto
FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] di Hitler al potere, un fronte unico tra socialisti e comunisti, al quale aderì poi (1934) il partito radicale-socialista formando così il fronte popolare, che mostrò la sua forte organizzazione ed efficienza nella vigorosa reazione opposta tre ...
Leggi Tutto
In conseguenza delle numerose e talvolta radicali modificazioni politiche avvenute negli ultimi anni, numerose sono state le modifiche alle bandiere dei varî stati. Le principali tra esse sono documentate [...] dalle tavole a colori inserite in questa Appendice ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Boroughbridge 1796 - Lancing, West Sussex, 1861). Deputato liberale (1826-32), passò poi ai radicali, rappresentando Finsbury dal 1836 alla morte. Dopo aver difeso (1840) i cartisti, [...] ne presentò nel 1842 al parlamento la seconda petizione e poi (1848) la terza con la richiesta del suffragio universale, del ballottaggio, ecc. Tuttavia si oppose alla dimostrazione cartista del 10 aprile ...
Leggi Tutto
In conseguenza delle numerose e talvolta radicali modificazioni politiche avvenute negli ultimi anni, numerose sono state le modifiche alle bandiere dei vari stati. Le principali tra esse sono documentate [...] dalla tavola a colori inserita in questa Appendice ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.