shakers Gruppo di quaccheri radicali formatosi a Momehester nella prima metà del 18° secolo. A essi si unì nel 1758 la mistica visionaria Ann Lee, che contribuì a formularne la dottrina; nel 1774 si trasferì [...] nell’America Settentrionale, dove al gruppo, caratterizzato per il millenarismo, il pacifismo e il rifiuto del matrimonio, aderirono migliaia di seguaci.
Le loro realizzazioni architettoniche, di cui restano ...
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Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] Prete cattolico, passò al protestantesimo a Padova, dove insegnava lingue; dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, ...
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Biblista (Arnstadt, Turingia, 1848 - Giessen 1906), prof. nell'univ. di Giessen, fondatore (1881) della Zeitschrift für alttestamentliche Wissenschaft, che diresse fino alla morte. Fu tra i critici radicali [...] dell'Antico Testamento, secondo la scuola di J. Wellhausen. Opere principali: Geschichte des Volkes Israel (1887-88); Biblische Theologie des Alten Testaments (1905) ...
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Protestante inglese (Stallingborough, Lincolnshire, 1521 - Londra 1546), più volte processata, infine condannata al rogo, per le sue dottrine (tra l'altro negava la transustanziazione); considerata come [...] martire dai riformati inglesi di tendenze più radicali. ...
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Seguaci del riformatore religioso J. Hus. Dopo la sua esecuzione (1415) si sollevarono in Boemia e si opposero alla successione al trono dell'imperatore Sigismondo (1419). Si divisero in utraquisti (moderati) [...] e taboriti (radicali). Sconfitti questi dai primi nella battaglia di Lipany (1434), nel 1436 gli utraquisti raggiunsero un accordo con la Chiesa di Roma (permesso di costituire una Chiesa utraquista in Boemia). ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] liturgiche vicine alle correnti radicali dell'anabattismo. Fu promotore di un comunismo cristiano che lo portò a scontrarsi con M. Lutero.
Vita e opere
Studiò a Lipsia e a Francoforte sull'Oder; nel 1515 era prevosto nel monastero di Frohse, presso ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] Quando il 18 dic. 1551 il Consiglio dei dieci, in seguito alle rivelazioni di Pietro Manelfi, decise di arrestare tutti i religiosi radicali, il B. cercò di salvarsi con la fuga dalla cattura da parte del podestà di Padova; ma il suo tentativo fallì ...
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Iniziatore del movimento dei "cattolici tedeschi" (Bischofswalde, Slesia, 1813 - Vienna 1887). Sacerdote, scomunicato per un suo appello al clero nel quale proponeva l'istituzione di una Chiesa nazionale [...] a base sinodale, fondò (1845) una comunità tedesco-cattolica a Breslavia, cui aderirono molte altre. Avendo assunto posizioni radicali nei moti del 1848, andò (1849) esule in Inghilterra. Rientrato (1861) in Germania, fondò il Religiöser Reformverein ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , 3, pp. 359-395; Id., Garibaldi e il «sole dell’avvenire»: fratellanza massonica, pacifismo e internazionalismo, in Giuseppe Garibaldi. Il radicalismo democratico e il mondo del lavoro, a cura di M. Ridolfi, Roma 2008, pp. 73-84.
39 Al momento della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.