CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] De Meis, F. Fiorentino e altri.
Le prese di posizione pubbliche, i legami che venne stringendo con uomini e circoli radicali e democratici, le idee estremiste e rivoluzionarie che in certi periodi si compiacque di ostentare, lo portarono nei rapporti ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , nel corso di tutto il Quattrocento, di nuovi testi, scientifici e non, che alla fine aveva mutato in maniera radicale la 'biblioteca'. Questa accumulazione è figlia della volontà di ricercare gli autori antichi nella loro pluralità, di vagliare i ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] le idee fondamentali, con una logica ordinata, voi vi fate padrone della scienza. Tutto il segreto sta qui. Le idee radicali sono poche. Colte quelle, tutto viene sotto l'impero della mente. Coraggio, mio caro, coraggio; e vi troverete più ricco ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di eloquenza presso l'università di Pavia (decreto vicereale 24 marzo 1808) che gli fece sperare in un cambiamento radicale di vita.
A creargli nuove inquietudini e preoccupazioni venne il successivo decreto del 15 novembre, che comportava la ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e il XIX secolo, in epoca postclassicistica e grazie soprattutto ai letterati romantici che diedero vita a un'entità sociale radicalmente nuova, la bohème (v. Graña, 1964), l'idea di letteratura dei gruppi di elevato status sociale e poi di larghi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Summule di Pietro Ispano,[40] che decretalisti e teologi non gli sembrano tenere nel debito conto.
Come si spiega un così radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio di Arrigo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.