BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la condanna dell'opera suggerendo al Montesquieu di apportare alcune modifiche al testo. Già precedentemente il B. aveva mosso critiche radicali all'Esprit des lois in un articolo steso o ispirato da lui (il Mazzuchelli propende per la prima ipotesi ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] da un'unica storia, ma interminabile e mai finita, quella dei poliziotti. E viene messo direttamente in scena il dubbio radicale che tormenta il poliziesco dalla sua origine: se il delitto, alla fine, sia veramente individuabile e punibile. Da questo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] decisamente alla interpretazione della Triplice in chiave antifrancese, quale mezzo di difesa cioè dall'espansionismo ideologico radicale e xepubblicano della Francia. Giudicò altresì l'alleanza incapace di tutelare gl'interessi italiani, essendo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Stato pontificio, che desiderava non tanto la fine d'un regime per tanti aspetti anacronistico, quanto un suo radicale rinnovamento morale e sociale. Su questo tormentato atteggiamento ebbero una forte influenza non solo seri scrupoli religiosi, ma ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] i relativi prestiti stilistici e lessicali, nel B. si aggiungevano i primi fermenti di quella polemica ancor più vasta e radicale tra presente e tradizione che nei suoi stessi anni andava prendendo più sicura coscienza di sé, dopo essere uscita dall ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , o forse la rifiutò, trovandola troppo moderata e mercantilista: in realtà, se visti con gli occhi della democrazia radicale, sia il G., sia il gruppo dell'Antologia non uscirono mai dall'ambito del riformismo, umanitario e solo tendenzialmente ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , fu in un primo momento accolto soltanto da ristrette minoranze delle classi più elevate, senza intaccare la sostanziale e radicale aderenza popolare alla religione tradizionale e solo a partire dal 7° sec., e specialmente nei due successivi, la sua ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , ivi, e il Politecnico di Delft. La figura che più ha influenzato la rinascita dell’architettura nederlandese, in senso radicale, è stata quella di R. Koolhaas con l’OMA (Office for Metropolitan Architecture, e con la parallela produzione grafico ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Project Team nel 1980 è un esperimento di rigenerazione formale e funzionale di un sobborgo di Sydney, mentre di ordine più radicale è la concezione dell'opera di Edmond & Corrigan, che in una serie di case ed edifici religiosi recuperano le ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sei cose non naturali, e perché ancora, essendo questo signore di fegato caldissimo, consuma questo allo stomaco l'umido radicale, che è il pabulo ed il fondamento del calor naturale del medesimo stomaco [. . .]», ecc. Questo è proprio il linguaggio ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.