INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] 1901: estr. dalla Rivista popolare, VII [1901], 5). Maturava così nell'I. un orientamento in qualche modo radicale ma a un tempo produttivista e liberoscambista, in un disegno generale di modernizzazione economica e finanziaria.
La collaborazione con ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] divenne il più stretto coadiutore del fratello Gianni, agendo come suo referente operativo in un progetto di radicale svecchiamento della struttura d’impresa. Umberto mirava allo smembramento dell’organizzazione piramidale ereditata dalla gestione di ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] sociale, sottolineando con forza il valore della cooperazione. Frequentò a Napoli i corsi di diritto, avvicinandosi ai gruppi radicali molto attivi nell'università e nella società partenopea, e indirizzò ben presto la sua attenzione ai problemi del ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] o interpretazione di un linguaggio completamente ignoto da parte di un etnolinguista - il Gedankenexperiment della 'traduzione radicale', attraverso cui il filosofo statunitense tracciava le basi di una teoria naturalistica della conoscenza e del ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] decennio 1930-40 ebbero grande diffusione in Inghilterra. Il fatto più saliente a questo proposito è però il mutamento radicale verificatosi negli Stati Uniti, dove, nello sforzo per combattere la depressione intrapreso nel 1933 dal così detto New ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] nuove vie di sviluppo e allargare la sua sfera d’azione internazionale. La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia, Spagna, America latina, Turchia.
Nel 1963 Agnelli fu nominato ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] del lavoro operaio in officina, ma anche dalla radicale riorganizzazione dell'intero apparato direttivo dell'impresa. In afflittivi e autoritari. Ma la strada per il ripensamento radicale di tutta la questione non era ancora stata completamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] ’interesse comune. L’ha però deformata nella sua realizzazione. Il concetto di corporazione di Mauri si differenzia dunque radicalmente da quello fascista così come anche da quello medievale a cui la parte più tradizionalista del pensiero cattolico ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] sett. 2001), arrivando a livelli mai raggiunti in precedenza. Si è assistito, al tempo stesso, a una radicale trasformazione della struttura del commercio: sono aumentati notevolmente sia il commercio intraindustriale fra Paesi con uno stesso livello ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] la maggioranza, impegnata a difendere la propria autonomia artistica. Nel decennio successivo il contrasto si è fatto sempre più duro e radicale. Se i nomi di D. Deşliu (1927-1991), P. Goma (n. 1936), A. Blandiana (n. 1942), M. Dinescu (n. 1950), e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.