CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di Sancia e Roberto con i Francescani spirituali (Bruzelius, in corso di stampa). Il monastero ha subìto numerose e radicali trasformazioni (Venditti, 1969). Roberto e Sancia avevano fondato a Napoli presso Castel dell'Ovo un altro monastero per le ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] terreno protestante evangelico negli USA e quelli molto più aggressivi formatisi poi nell'Islam, costituiscono il tentativo più radicale di riportare al centro della scena politica la religione, e dunque di far riacquistare ai detentori del capitale ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Repubblica ex sovietica d’Armenia, indipendente dal 1991, e da aree d’influenza persiana e russa.
Il radicale cambiamento della geografia religiosa italiana nel ventennio 1991-2011, determinato dall’immigrazione da paesi a maggioranza ortodossa, ha ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Curia di Paolo III non appartenne al gruppo dei riformatori decisi, i quali, come Contarini, chiedevano il rinnovamento radicale della Chiesa e della sua struttura. Hubert Jedin l'ha giudicato acutamente "il rappresentante, in ogni senso eccellente ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] coniugale rappresenta l'area più intima dello spazio domestico; all'estremo opposto vi è il luogo dell'estraneità radicale: la foresta. Se gli animali selvaggi che rappresentano la controparte degli animali domestici (bufali, gatti e anatre selvatici ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] atque in toto regno" (c. 456cd; Scalia1, II, pp. 859-860; Scalia2, II, pp. 888-889).
Ma né il conflitto radicale con la Chiesa né le più gravi bestemmie impediscono a Federico di rimanere sempre, per S., "imperator": nei momenti peggiori della lotta ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , fu in un primo momento accolto soltanto da ristrette minoranze delle classi più elevate, senza intaccare la sostanziale e radicale aderenza popolare alla religione tradizionale e solo a partire dal 7° sec., e specialmente nei due successivi, la sua ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , Pierre de La Broue di Mirepoix, Jean Soanen di Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ottenendo la massiccia ed entusiastica adesione degli astanti. Puntuale, con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e riconoscere i nuovi Stati e le loro legittime aspirazioni, pur opponendosi al regalismo creolo, non di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo, che si pretendeva erede del patronato spagnolo, visto non come una concessione pontificia ma ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e l'ambiente artistico fiorentino alla fine del secolo. In tutta l'Italia centrosettentrionale è poi da rilevare la radicale cistercense dell'architettura dei nascenti Ordini mendicanti (v. Domenicani; Francescani). Al Sud la critica ha potuto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.