Mahfuz, Naghib
Scrittore egiziano (Il Cairo 1911-ivi 2006). Di educazione laica, influenzato in gioventù dal socialismo fabiano, trasse ispirazione per i suoi romanzi dalla vita sociale e politica dell’Egitto [...] fino a ora unico scrittore in lingua araba a ricevere il premio Nobel per la letteratura. Attaccato per le sue idee dall’islamismo radicale egiziano, nel 1994 fu vittima di un attentato da cui si salvò per miracolo e per il quale vennero arrestati e ...
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Collettivo di scrittori provenienti dalla sezione di Bologna degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99), denominatosi Wu Ming (“senza nome” oppure “cinque nomi”) Foundation e composto [...] dello smaltimento dei rifiuti illeciti; The old new thing: a free jazz anthology (2007), di Wu Ming 1, audiolibro antologico sul jazz radicale; Stella del mattino (2008), di Wu Ming 4, che ha come protagonisti tre giovani letterati, R. Graves, J.R.R ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] è stato visto come un segno di debolezza. Rifiutando di schierarsi, però, egli confermava con estrema coerenza il suo radicale rifiuto del dogmatismo, della violenza, delle divisioni nate dall'intolleranza e dall'odio
Una vita errabonda
Erasmo nasce ...
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Scrittore tedesco (Barmen 1882 - Triangel, Hannover, 1962). Editore (dal 1923) della rivista Die schöne Literatur (poi, 1931-43, col nome di Die neue Literatur), scrisse poesie, per cui si riallaccia a [...] ). n Il figlio Bernhard (Francoforte sull'Oder 1938 - Amburgo 1971), anch'egli scrittore, assunse un atteggiamento di radicale dissenso di fronte alla generazione compromessa col regime nazista, esemplificandola nella figura e nell'opera del padre ...
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Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] gli ambienti vicini a Guglielmo II. Durante la prima guerra mondiale divenne pacifista e, alla fine di essa, socialista radicale, strenuamente avversato dai nazionalisti. Fra i suoi scritti di critica e di polemica politica e letteraria: Theater und ...
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Poeta e romanziere inglese (Weymouth, Dorset, 1785 - Lower Halliford, Surrey, 1866). Figlio di un commerciante londinese, visse per alcuni anni di rendita, scrivendo versi e i romanzi satirici Headlong [...] ) l'importante posizione di examiner, continuò a scrivere romanzi satirici: Maid Marian (1822), dove P. appare un filosofo radicale che ha superato le posizioni dello stesso utilitarismo; The misfortunes of Elphin (1829) e Crotchet Castle (1831) in ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] del secolo: fu infatti capace di reinventare una 'commedia umana' attraverso la messa in scena di un autobiografismo radicale, giocato fra menzogna, invenzione e la scoperta di lancinanti verità. Il suo essere spregiudicata non fu mero vitalismo ...
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Scrittore afroamericano (Natchez 1908 - Parigi 1960). Dopo i lavori d'esordio, in cui descrisse con realismo razzismo ed emarginazione (Uncle Tom's children, 1938, trad. it. 1971; Native son,1940, trad. [...] Sud, all'inizio degli anni Trenta si stabilì a Chicago, dove entrò in contatto con circoli letterari d'ispirazione radicale. Ai fortunati racconti di Uncle Tom's children, basati su una realistica visione del razzismo bianco, seguì il romanzo ...
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Scrittore tedesco (Kammin 1934 - Sheerness 1984). Dopo aver inutilmente tentato di far pubblicare il suo primo romanzo in versione integrale nella Repubblica Democratica Tedesca, passò nel 1959 a Berlino [...] il montaggio di varî materiali e una sintassi molto personale. La tematica delle due Germanie ritorna in modo ancora più radicale nel secondo romanzo, Das dritte Buch über Achim (1961; trad. it. 1963), nei romanzi successivi (Karsch und andere Prosa ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e ai precisi debiti contratti nei confronti di Brunfels e di Westheimer, sottolinea, come già nel Dialogo, alcuni elementi sociali radicali. Il L. condanna la tirannide e la rapacità dei principi, la guerra e l'accumulo della ricchezza, e pone in ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.