Economista e banchiere italiano (n. Roma 1947). Dopo gli studi di economia a Roma sotto la guida di F. Caffè e poi presso il Massachusetts Institute of Technology, dal 1981 al 1991 è stato professore ordinario [...] articolato in 170 proposte, nel rapporto The future of European competitiveness l’economista ha auspicato un radicale mutamento della politica industriale europea, individuando ambiti strategici quali quelli della difesa, della transizione energetica ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] e in Svizzera.
Dal 1890 al 1893 fu in stretti rapporti politici con Felice Cavallotti, il capo indiscusso dell’estrema sinistra radicale italiana, del quale fu una sorta di esperto economico per le elezioni politiche del 1892. Dal 1891 fu in contatto ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] e poi più organicamente, a partire dal luglio 1901, con l'Einaudi. Una lezione che lo porterà sul terreno del liberismo radicale de L'Unità salveminiana sin dalla sua fondazione in quell'importante scorcio del 1911, e gli consentirà di accettare il ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] del servizio, ispirata a criteri amministrativi e commerciali d'efficienza privatistica, che consentì una radicale riduzione delle scorte con conseguente drastica diminuzione dei capitali immobilizzati ed evidenti benefici al bilancio ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] e di un prezzo competitivo tanto per la carta quanto per la stampa e la legatura.
Di fatto fu una svolta radicale quella che il F. impresse in tal modo allo stabilimento di Verona. Anche perché fu necessario passare dal sistema tipografico a ...
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L’insieme dei fenomeni economici, ma anche sociali e culturali, associati all’impetuoso sviluppo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT, Information and Communications Technology), [...] adozione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, non implicano di per sé un radicale mutamento di alcune caratteristiche di fondo delle economie di mercato, anche se possono comportare una significativa accelerazione ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] la ricca varietà di approcci può essere ricondotta all'interno di due principali paradigmi: il neoliberale e il critico-radicale. Nell'approccio neoliberale la f. c. è considerata per la sua funzione complementare rispetto a fini predeterminati: far ...
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LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151; III, 1, p. 959)
Ornella Grandis
Produzione mondiale. - La produzione mondiale di l., pari a 2.631.000 t nel 1975 (v. tab. 2), supera di sole 30.000 t quella registrata [...] ovini allevate. Dal confronto della resa negli anni 1961-65 con quella del 1975 si rileva che non vi è stato un radicale mutamento nelle razze di ovini allevate nei vari paesi. I rendimenti più elevati di l. lavata si ottengono in Irlanda (85%), in ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] politiche per la XXV legislatura, a Catania, come esponente radicale in una lista liberal-socialista guidata dall'anziano G. De e tuttavia saldamente inserita nel filone di una modernizzazione di stampo radicale e nittiano. Nel 1920 e nel 1921 il G. ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] fasi della riconversione e alle difficoltà che l'imprenditore incontra nell'attuare tale riconversione, concepita come mutamento radicale di oggetto e finalità del processo produttivo. Si tratta di un fenomeno complesso, che coinvolge due momenti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.