DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] politici (dall'assolutismo al liberalismo radicale, attraverso il liberalismo moderato) si . Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J.-P. Flourens; si trovò in sintonia positivistica, ma con delle limitazioni rispetto allo "scientismo" più radicale. La posizione del G. può essere definita come quella ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dalla sua volontà orientata al bene, ma al tempo stesso subordina radicalmente ogni potere a Dio, che viene a essere, in quest nel re, che non governa, l'autorità, centro ideale della lealtà politica, svolge funzioni molto importanti per i veri ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il sicario, Cosimo de' Medici.
La situazione cambiò radicalmente quando, il 7 settembre, Cosimo e i suoi partigiani principesca e tirannica quale era quella di Milano; alla passione ideale che aveva contraddistinto i soggiorni di Firenze e di Siena, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] prevalente in quegli anni. ma segnano una revisione radicale dell'impianto dato da Croce agli studi cuochiani 327-50. In questo saggio, che, pur ispirato alla cultura dell'idealismo, segna un momento di svolta negli studi cuochiani, l'autore fa ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] affidarono al F. il compito di studiare graficamente la posizione ideale per collocare - nella piazza davanti alla chiesa - la scultura pp. 151 s.). Nel 1702 sovrintese al restauro radicale dei casino di Pio IV nei giardini vaticani, realizzando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] in filosofia. Gli ambiti filosofico e religioso devono essere radicalmente distinti, e non confusi; il platonismo che cerca , sia quando occorre dare corpo all’idea di impero:
dell’ideale politico del medioevo non rimane più in lui altra fiducia, che ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] avvenuto per Petrarca, guida e punto di riferimento ideale di questo pellegrinaggio, è Virgilio che rivestirà nel pensiero la possibile fonte di tale dottrina e di quella, più radicale, ma non totalmente diversa, di Lutero, non ha trovato persuasivi ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] mercante fallito (1740), che vengono a costituire un ideale trittico da porre all'inizio del percorso di trasformazione della un terzo della vita del G., rappresentò davvero un cambiamento radicale, con il grande spazio che acquistò la vita mondana, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ceti grande scontento, che veniva a confermare l'atavica e radicale sfiducia verso la gestione della cosa pubblica. Il primo dei assimilata, inglobata e, almeno in parte, dal punto di vista ideale, spenta. Il governo di C. dopo il 1746 appare una ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...