GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] nuovamente fisionomia e diviene l'intermediario della frazione più radicale dell'Assemblea e il luogo in cui si prepara come segno e che sostituisce in ciascuno l'io ideale della società giacobina all'io individuale: coercizione interiorizzata, ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] dell'identità di Schelling. Questo concetto fondamentale dell'idealismo si poteva conciliare, secondo Braun, con la teoria 4).
Haeckel progettò con tale opera una "riforma radicale della morfologia", intendendo rinnovare la teoria della forma con ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] in quanto membro e partecipe di un gruppo, caratterizzato da idealità elevate (il momento etico) e dal reciproco riconoscimento (il di tutta la nazione; o in quella versione estrema e radicale del nazionalismo, che è il razzismo nazista, secondo il ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] coloro che se ne occupano nei loro studi. La definizione ideale della festa proietta sempre le sue caratteristiche nel passato e le degli dei. Tale dimensione contraddittoria si esprime nella radicale distinzione tra tempo sacro e tempo profano. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] i migliori ingegni italiani, e federarli in un’ideale ‘repubblica letteraria’, integrando i diversi spazi politici e passarono dalla gestione ecclesiastica al controllo statale, con radicale rinnovamento di ruoli e compiti. L’osservatorio, già ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] sua modificabilità.
La positivizzazione del diritto ha mutato radicalmente il rapporto fin allora prevalente tra diritto e politica politica rimase orientato verso l'ideale della giustizia; ma quest'ideale non acquistava un carattere giuridicamente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] dado ad affacciarsi su stradine parallele e a ricollegarsi idealmente alle abitazioni della città-stato, che sorgeva sul pianoro isonomiche sono egualmente presenti, ma hanno carattere più radicale. L'austerità non investe solo l'architettura del ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] e dai processi di costruzione delle identità individuali. L'ideale arapesh di uomini e donne egualmente miti e sensibili incarna di un sesso rispetto all'altro e la loro radicale differenza sul piano fisiologico e anatomico. Nell'Europa ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] opposta alla forma maschile, una polarità cui corrisponde una radicale difformità di efficienza e di valore che avrà a desideri sessuali (complicati dall'originaria bisessualità) che l'Io-ideale si rifiuta di ammettere e di far proprie. La rimozione ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] è più un postulato ideologico, un progetto politico, un’aspirazione ideale che un’effettiva realtà. Non solo, infatti, gli Stati una sua originalità innanzi tutto nell’avversione, più o meno radicale, per l’Occidente e la civiltà occidentale e, quindi ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...