AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] La Guerra del Vespro, cit., I, p. XX); ma il soggetto ideale del racconto era quella virtù di popolo che animò la rivoluzione e la successiva suoi criteri ispiratori questo giudizio va soggetto a una radicale revisione, come tutto ciò che si riporta a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . Ma questa scelta non tiene conto dell’insicurezza radicale dell’universo politico, che impone la necessità della riprende il rifiuto di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro». ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] è improbabile che a spingere il B. verso tali temi e ideali abbia contribuito in quegli anni anche l'amicizia con il Niccoli con certezza i suoi rapporti con le tendenze più radicali del nuovo classicismo umanista o di fissare sicuramente la ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] senso di una crisi in atto e nell'imminenza di una trasformazione radicale, si parlò a proposito dei poeti che furono raccolti in Linea immaginoso e visione fatta parola la poesia è ‛fatto ideale assoluto'; e solo una cura di lettore attento al ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il sicario, Cosimo de' Medici.
La situazione cambiò radicalmente quando, il 7 settembre, Cosimo e i suoi partigiani principesca e tirannica quale era quella di Milano; alla passione ideale che aveva contraddistinto i soggiorni di Firenze e di Siena, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] per molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli il paradosso, da grande acume. È la continuazione ideale delle sue conversazioni nei salotti parigini e vi traspaiono ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] razionale del discorso; egli stesso esprimerà poi questo ideale giudicando la sua prima prova storiografica, il De di formazione analoga, egli si arrestò di fronte alla svolta radicale, e questa indusse in lui un ripensamento profondo che, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] cui lo avvicinava ormai, politicamente, un sempre più esplicito ideale unitario e collaborò al Nazionale di Celestino Bianchi.
Allontanato dal mezzo di difesa cioè dall'espansionismo ideologico radicale e xepubblicano della Francia. Giudicò altresì l ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] per tanti aspetti anacronistico, quanto un suo radicale rinnovamento morale e sociale. Su questo tormentato Introduzione, che risale al 1831, è di natura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è la "Santa Verità", ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e Livio, ad esempio, seppur del tutto coerente con il suo ideale letterario di pulitezza, di eleganza, di artificio e di cultura i primi fermenti di quella polemica ancor più vasta e radicale tra presente e tradizione che nei suoi stessi anni andava ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...