FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] santo, contribuisce a generare il movimento che lega idealmente la pala al soprastante rilievo raffigurante il Padre livornesi il F. portava a termine interventi di ristrutturazione radicale in alcune chiese per conto di congregazioni religiose, tra ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] per il G. rappresentavano la non raggiungibile perfezione di un ideale di decoro e compostezza e che ora rivivevano grazie soprattutto : in realtà, se visti con gli occhi della democrazia radicale, sia il G., sia il gruppo dell'Antologia non uscirono ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] -1977)
Dopo la sua pubblicazione Mieli divenne l'interlocutore ideale – personaggio di colore, ma al tempo stesso un che per Mieli era l'unico modo per attuare un cambiamento radicale della società.
Il 1978 fu per lui un anno tormentato, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] più tra i musicisti lì a ruolo. Artefice di una radicale riorganizzazione delle forze musicali petroniane, condotta a suon di licenziamenti a corte, il bolognese era divenuto il candidato ideale alla loro successione, sicché la sua militanza teatrale ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Carducci., il B. vide nel poeta soprattutto un esempio di idealità sociali e di valori morali, e ne fece la guida riv. stor., XLI (1957), pp. 107-28, e B. dal radicalismo al socialismo,ibid., XLIII (1959), pp. 345-81. Contribuiscono alla ricostruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] tempo stesso di risoluzione concreta di una tensione che è strutturalmente radicale.
L’intreccio di questi temi filosofici con la ricerca storiografica migliore dei casi, battaglia ideologica e lotta ideale per costruire un nuovo mondo, ora si ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] del gioco letterario era ormai interamente finalizzato a una radicale denuncia. Come ai tempi della Tartana il poeta, teatrale e nel gennaio 1765 scrisse l'Augellino belverde, ideale prosecuzione dell'Amore delle tre melarance. La decima fiaba, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] alternano argomenti di ordine generale e filosofico, come la radicale dicotomia tra il cartesianèsimo e la nuova scienza inglese, , della distinzibne tra il reale, il possibile e l'ideale, del rapporto tra necessità e convenienza, tra scienza fisica ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] è facilmente intuibile che egli non era rimasto estraneo agli ideali democratici e indipendentistici della Genova della sua giovinezza, è soprattutto dell'opera di Cavour, che aveva radicalmente spazzato i pericoli di complicazioni diplomatiche e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] e tornò a Catania adducendo pretesti che mascheravano un radicale rifiuto, etico e politico, prima che letterario, del di tutti, Benedetto Croce, riuscivano a rinsaldare un sistema ideale, la cui, efficacia gli sembrava proporzionale all'equilibrio e ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...