PILLOLE (lat. sc. pilulae)
Agostino Palmerini
Preparazioni farmaceutiche di forma sferica, di consistenza pastosa, ottenute incorporando le sostanze medicamentose con un eccipiente costituito di solito [...] (pilulae acidi arsenicosi et ferri lactici: anidride arseniosa 0,10, lattato di ferro 5, estratto di genziana 10, polvere di rabarbaro 3, polvere di laminaria1, lattosio q. b.); pillole di aloe (pilulae aloëticae: aloe in polvere [40] 40, polvere di ...
Leggi Tutto
Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] metodi di preparazione, generalmente servono per ottenere estratti e sciroppi (per es., sciroppo di cicoria e di rabarbaro). medicina In fisiologia, materiale liquido presente in alcuni organi cavi dell’apparato digerente, o prodotto da ghiandole ...
Leggi Tutto
. Preparazioni farmaceutiche ottenute concentrando succhi vegetali o soluzioni di sostanze vegetali o animali in solventi capaci d'asportare i principi attivi. Secondo il solvente si distinguono: gli estratti [...] 'e. di ratania (fluido e acquoso), l'e. di cascara sagrada (idroalcoolico, fluido, fluido aromatico e deamarizzato), l'e. di rabarbaro (acquoso, fluido, idroalcoolico), l'e. di salsapariglia, l'e. di segale cornuta (fluido e depurato), l'e. fluido di ...
Leggi Tutto
KUKU NOR (A. T., 97-g8)
AIdo Sestini
NOR Il maggiore lago del Tibet, posto presso il margine nord-orientale dell'altipiano, così chiamato dai Mongoli, e Tsongombo dai Tibetani (con uguale significato: [...] invece pascoli cespugliati sui declivî più bassi dei monti esposti a nord. Fino a 4100 m. di altezza cresce il rabarbaro (Rheum palmatum), che è oggetto di raccolta e commercio. La fauna annovera yak, antilopi, kulan, marmotte, ecc.
Attualmente la ...
Leggi Tutto
TINTURE (lat. scient. tincturae)
Agostino Palmerini
Preparazioni farmacologiche le quali contengono in solventi appropriati soluzioni di principî attivi di droghe. La droga dev'essere seccata all'aria [...] a 60° q. b.); t. di quassia (t. quassiae [percolaz.]: legno quassio gr. 20, alcool a 70° q. b.); t. di rabarbaro (t. rhei [percolaz.]: rabarbaro [polv. n. 30] gr. 20, alcool a 60° q. b.); t. di ratania (t. ratanhiae [percolaz.]: radice di ratania ...
Leggi Tutto
GLUCOSIDI
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
. Col nome di glucosidi, in senso lato, s'indicano i composti naturali o artificiali che risultano dalla combinazione anidridica di uno zucchero con una [...] l'alizarina, materia colorante rossa della Rubia tinctorum, l'emodina del Rhamnus frangula e l'acido crisofanico del rabarbaro.
Glucosidi azotati. - Glucosidi cianogenetici. - Contengono un'aldeide o un acetone combinato con l'acido cianidrico sotto ...
Leggi Tutto
GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] carne, uova, ecc. Fra i mezzi interni: piccole quantità di alcalini (bicarbonato di sodio, magnesia), gli amari (tintura di rabarbaro, di genziana, ecc.). Se vi sono dolori: cataplasmi caldi sullo stomaco; occorrendo, codeina per via orale. Contro il ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] pratica nelle varie forme (aloe, altea, belladonna, camomilla, china, cola, digitale, genziana, noce vomica, oppio, poligala, rabarbaro, valeriana ecc.). In medicina sono largamente usati anche estratti di organi animali (timo, tiroide, corpo luteo ...
Leggi Tutto
LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
*
Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] la macerazione o la digestione di una certa quantità di erbe, radici, fiori e droghe, come la radice di genziana, il rabarbaro, la china, l'agarico, l'aloe, ecc. Sapientemente e diligentemente dosati, i principî solubili e i principî estrattivi delle ...
Leggi Tutto
KAN-SU (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina settentrionale. È una grande, povera e montuosa provincia, con un'area di 325 mila kmq., e una popolazione di 5 milioni di abitanti secondo la [...] petrolio, carbon fossile, oro, argento, sale; tra i prodotti agricoli grano, tabacco, indaco, oppio. La coltivazione del rabarbaro, già importante, è decaduta. L'allevamento delle pecore produce lana di cui si fanno tappeti. Numerose carovane di ...
Leggi Tutto
rabarbaro
rabàrbaro (ant. o pop. rabàrbero o reobàrbaro o reubàrbaro, ecc.) s. m. [esiti varî del lat. tardo reubarbărum, gr. ῥᾶ βάρβαρον, cioè rheum, o ῥῆον, «straniero»: il gr. ῥῆον, adattam. del nome pers. della pianta, rēvand e rīvand,...
rapontico
rapòntico agg. e s. m. [dal nome lat. scient. della specie, rhaponticum, comp. di rha, traslitt. del gr. ῥᾶ «rabarbaro», e del lat. pontĭcus «pontico, del Ponto (cioè del Mar Nero)»]. – Rabarbaro r., o semplicem. rapontico, pianta...