ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, 5 voll., Roma 1944-1961; P. Dalla Torre, L'opera riformatrice ed amministrativa di Pio IX dal 1850 al 1870, Roma 1945; R. Aubert, Le pontificat de Pie IX (1846-1878), Paris 1952; E. E. Y. Hales, Pio ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Miller, 1895-1898, II, tav. 11); oppure una cerchia di mura con sei torri - che è riproposta anche per la raffigurazione di Roma - a c. 58v di of Millard Meiss, New York 1977, I, pp. 219-240; R.H. Mounce, The Book of Revelation, Grand Rapids (MI) 1977 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] morte del Reumano il B. si trasferì nell'appartamento della torre Borgia, più adeguato alla nuova posizione. La sua "provisione" essa ebbe luogo la domenica 20 maggio, "in camera III.mi et R.mi Card. Alexandrini" (Serrano, IV, pp. 281-283). Subito ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] molto limitate (m. 149), fu ottenuto abbattendo una delle torri di ronda, ma con il risultato di poter servire a un ; E. Pasztor, Il monachesimo femminile, ivi, pp. 155-180; R. Etaix, Les manuscrits de la Grande-Chartreuse et de la Chartreuse de ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] internacionales de los Reyes Catolicos, a cura di A. de la Torre, I-VI, Barcelona 1949-1966, ad Indicem; Regesto della 1952, pp. 16, 43, 50, 57; II, ibid. 1947, pp. 26, 66, 112; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma 1952, I, pp. 93-95, 98, 112 s., ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] del papa e la camera del cervo nella torre della guardaroba offrono un insieme di pitture di un bibliographisches Kirchenlexikon, I, Hamm 1975, s.v., coll. 1053-54.
R. Grégoire, Pierre Roger, bén.: Clément VI, in Dictionnaire de spiritualité ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] Non bisogna credere a caso a chi parla e a chi scrive (Dialogus, hrsg. D.R. Henderson, 2011, pp. 69-70; trad. it. di A. Scafi, Dialogo su stessa, rivendicheranno facilmente i loro inizi non più dalla torre di Babele, ma addirittura dall’arca di Noè, e ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] che incaricava il vescovo di Modena G. Antonio Della Torre, quello di Ferrara Lorenzo Roverella e Giovanni de Cosarini avvocato I, pp. 33, doc. XLI, 73, II, pp. 67, 73, 75; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, Catania 1914, p. 23 n. 3; E ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] suo potere sulle inquiete fazioni (la distruzione della torre di Cencio Frangipane potrebbe però far pensare a de la Société des Amis de Vienne", 88, 1988, pp. 77-83.
R. Sommerville, The Councils of Pope Calixtus II and the Collection in Ten Parts, ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] terminato e conclusa da una facciata fiancheggiata da due torri. Non che il tipo a due piani, distribuiti sur l'architecture clunisienne, RArt, 1972, 15, pp. 81-94; R.H. Rough, The Reformist Illuminations in the Gospels of Matilda, Countess of ...
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rocco
ròcco s. m. [dal persiano rōkh, propr. «cammello con una torre munita di arcieri»] (pl. -chi). – 1. ant. Nome con cui s’indicò la torre del gioco degli scacchi; ne resta ricordo in arrocco, mentre è ancora in uso nella terminologia scacchistica...
raffreddamento
raffreddaménto s. m. [der. di raffreddare]. – 1. a. Il fatto di raffreddare, di raffreddarsi, per diminuzione della temperatura di un corpo: il r. dell’acqua, di un gas, della stufa, della lava, ecc.; nella tecnica, r. di una...