FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] del 1723. Il F. dimostrò negli anni del suo impegno come superiore dell'Ordine una grande disponibilità di apostolato rivolta soprattutto al popolo depressa, dove il confine tra il vivere quotidiano e l'indigenza degli abitanti andava lentamente ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] 1921), di lì a poco entrò nella direzione del Gridodel popolo e iniziò la collaborazione all'Avanti! dalle cui colonne Dopo il 25 luglio divenne collaboratore per le notizie sindacali delquotidiano di Torino La Stampa e allorché, nell'agosto, entrò ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] nelle strade di una città con sguardo attento a cogliere il carattere quotidiano di esperienze che lasceranno un segno nella vita del protagonista.Il contrasto sociale è alla base del primo lungometraggio, Den Muso (1975, La ragazza; primo film ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] a un secondo quotidiano, L'Adige, diretto fino al 1883 da A. Cauno che proveniva dal Messaggero del Trentino.
La e il quasi contemporaneo allineamento del fortunatissimo Popolo romano di C. Chauvet alle posizioni del Depretis, ridussero in effetti ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] anche il montaggio dei suoi film) per rappresentare il quotidiano, con un'attenzione particolare alla vita comune di uomini nel mezzo della catena montuosa del Caucaso, in cui si narra la difficile esistenza di un popolo prima e dopo la rivoluzione ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] violenti, specie da parte delquotidiano fascista romano IlTevere, che nel del Messaggero, piuttosto che al fascismo.
Tuttavia, quando nel 1931 i Perrone lo licenziarono dal giornale accusandolo di cattiva amministrazione, egli entrò al Popolo ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...