Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] : si possono ad esempio ricordare i 14 libri dei Posthomerica (letteralmente “Avvenimenti posteriori a Omero”) di QuintoSmirneo (probabilmente vissuto nel IV secolo), dove, in maniera sovente prolissa, vengono trattati gli avvenimenti che vanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] ) e restano una fonte d’ispirazione anche nei secoli successivi (nel III o IV secolo d.C. il poeta epico QuintoSmirneo compone i Posthomerica, in cui racconta le vicende degli eroi achei dall’uccisione di Ettore alla partenza da Troia).
Le origini ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] irosa reazione della dea domina nell'ulteriore racconto dell'episodio di L. che è narrato nel canto XI delle Postomeriche di QuintoSmirneo. Colpito prima il padre da cecità e provocato per di più un terremoto, Atena invia i due serpenti dall'isola ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] ), un giudizio su un metodo d’istruzione proposto ad Asti, alcune favole, l’incompiuta traduzione dei Paralipomeni di QuintoSmirneo, un’epistola in versi a Cocchis con la relativa risposta (1804). Nella Biblioteca Reale di Torino si trovano sette ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] arcaico, quali lo scudo di Hippomedon (Eurip., Phoen., 115), il cofano di Europa in Moschion (i, 44), una faretra in QuintoSmirneo (10, 190) e lo scudo di Turno nell'Eneide (vii, 189).
Le fonti letterarie inoltre ci parlano di una vacca di ...
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PODALEIRIOS (Ποδαλείρος)
E. Paribeni
Eroe figlio di Asklepios e di Epione. Come il padre e il fratello Machaon possiede caratteri precipui di guaritore: e unitamente a quest'ultimo viene ricordato nei [...] tra i due fratelli è strettissimo; tanto da far pensare a una coppia di gemelli. Nel tardo poema epico di QuintoSmirneo P. è descritto così profondamente sconvolto per la morte di Machaon, da tentare persino il suicidio. Nella tradizione figurata i ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
4°. - Figlio di Hippolochos, nipote di Bellerofonte, con Sarpedonte condottiero dei Lici venuti in soccorso dei Troiani.
Famoso nell'Iliade (vi, 119-144) il suo incontro con [...] stretti da antichi vincoli di ospitalità ed evitano perciò di combattersi e si scambiano in segno di amicizia le armi. Presso QuintoSmirneo (iii, 214, 243, 278 s.; xiv, 135) G. cerca di impadronirsi del cadavere di Achille, ma viene ucciso da Aiace ...
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ENYO (᾿Ενυώ)
A. Comotti
Dea della guerra, seminatrice di rovine (Il., v, 592). Appartiene alla cerchia di Ares, di cui viene presentata ora come madre (Schol., Il., v, 333), ora come figlia o nutrice [...] (Cornut., De nat. deor., 21). QuintoSmirneo, (viii, 425) la chiama "sorella della guerra". Presso i Romani ad E. corrisponde Bellona. ᾿Ενυεῖον viene infatti chiamato il tempio di Bellona in Roma (Cass. Dio, xlii, 26 e altrove). Una sua statua, opera ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] all'anno originario di 360, verisimilmente già nel quarto o quinto millennio avanti l'era volgare. E aggiungono: "Se l è nota per ciò che ne tramandarono Adrasto, Teone Smirneo, Plinio, Tolomeo. Senza esaminarla nei particolari, accenneremo soltanto ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] dalle riflessioni dei pitagorici precedenti, per i quali - secondo Teone Smirneo (ed. Dupuis, p. 31) - "il principio di tutto cinque numeri e quindi soggiunge "et argumentatio a quinto loco ad alia quaevis loca transfertur ad conclusionem propositi ...
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