Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio , forse Giovanni Crisostomo - che su quello latino - Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, Rufino, forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di droghe' a questa riserva.
Giungiamo così al quinto gruppo di terapeuti, quello costituito dalle donne che dell'astrologia non era affatto scontato. Alcuni, per esempio Cicerone, assimilavano questo genere di divinazione alla superstizione; altri, ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Ficino gli intitolò la sua Adhortatio ad rusticandum e il quinto libro delle Epistolae. Del suo amore per Ginevra Benci ed in quella della sua interpretazione del Pro Ligario di Cicerone. A Ravenna, facendo restaurare nel maggio del 1483 la tomba ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Sicilia ed anche in Africa. Centro delle sue attività, nel quinto decennio del secolo XV, sarebbe comunque rimasta la città adriatica ove citazione dei classici antichi e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i Padri della ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] Correr, mss. P. D., c. 833/39). Sugli scorci del quinto decennio, del resto, il C. aveva preso in moglie Dorotea Thiene de lo tradurre d'una in altra lingua segondo le regole mostrate da Cicerone, Venezia 1556, pp. 3v, 4v; A. M. Angiolelli, La Lidia ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] con Giovanni Aurispa, un manoscritto contenente il De finibus di Cicerone; quel che appare certo, tuttavia, è che l'eventuale data ritroviamo il L. a Padova per tutto il corso del quinto decennio del secolo.
Qui infatti, il 2 genn. 1443, effettuò ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] del patriota che chiedeva a cotesta, come la chiamava Cicerone, maestra della vita, fatti e personaggi da far rivivere e Petrarca a Padova e ad Arquà (in Padova a Francesco Petrarca nel quinto centenario della sua morte, Padova 1874, pp. 15-76), il C ...
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Servili
Gens patrizia romana. Il ramo più antico è quello degli Ahalae: il capostipite, Gaio S. Ahala, magister equitum nel 439 a.C., uccise il dittatore Spurio Melio, aspirante alla tirannide; Quinto [...] a.C.). Nel 2° sec. a.C. si incontrano i Caepiones (tra cui Gneo S. Cepione, console, morto a Canne nel 216 a.C.; Quinto S. Cepione, console nel 106 a.C., sconfitto dai cimbri sul Rodano). S. Vatia Isaurico, console (79 a.C.), vincitore dei pirati e ...
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Figlio di Publio Cornelio Scipione Nasica, fu adottato da Metello Pio; nel 63 a. C. denunciò a Cicerone il tentativo di Catilina; fu console nel 52 con Pompeo, suo genero. Scoppiata la guerra civile, raccolse [...] truppe in Siria, comandò il centro dello schieramento nella battaglia di Farsalo; unitosi quindi a Giuba I, ebbe una parte importante nella guerra africana; dopo la battaglia di Tapso (46) si uccise ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.