GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] con la Francia e riteneva che la questioneromana dovesse essere risolta con un lento lavorio diplomatico Russo, Gli italiani a Roma e il trasporto della capitale, in Strenna dei romanisti, XXXI (1970), pp. 381-386; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] un valido aiuto in caso di conflitto con la vicina repubblica e per evitare che gli Imperi centrali risollevassero la questioneromana (la Germania stava riallacciando, allora, le relazioni diplomatiche col pontefice).
A tal fine il B. si adoperò per ...
Leggi Tutto
LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1869. Tornò in Inghilterra tra il 1870 e il marzo 1871 per una missione diplomatica avente per oggetto la questioneromana e la legge delle guarentigie. La residenza in Italia e la successiva rinunzia alla cittadinanza inglese costituirono, poi, i ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] di Napoli, nel '70 e '74 quello di Capaccio, nel '76 Isernia. Intervenne per la prima volta alla Camera sulla questioneromana, prendendo poi la parola a favore del progetto di legge relativo al trasferimento della capitale da Firenze a Roma per ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] le basi per una trattativa, gli confermavano che la soluzione integrale della questioneromana richiedeva ancora lunghi anni. Nel volume La questioneromana studiata in Roma. Impressioni reminiscenze proposte (Torino 1865) il B., coerentemente con ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] l'Italia non potesse intervenire in considerazione dell'atteggiamento della Francia e dell'Inghilterra, sulla questioneromana dimostrò il suo antico spirito risorgimentale chiedendo di non attenersi alle rigide consuetudini della diplomazia, quali ...
Leggi Tutto
FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il F. definisce "repubblicani da caffè".
Monarchico convinto, egli non sapeva capacitarsi della mancata soluzione della questioneromana, che considerava causa di debolezza profonda tanto all'interno che all'estero ed uno dei principali ostacoli ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] 'Italia. Egli aveva però dal presidente del Consiglio Ricasoli precise istruzioni per avanzare proposte di soluzione della questioneromana, sia richiedendo l'appoggio francese nelle trattative dirette fra Torino e Roma, sia cercando di guadagnare il ...
Leggi Tutto
CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] , il C. espresse due sole volte la propria volontà di deputato, prima approvando l'ordine del giorno filogovernativo sulla questioneromana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della pena di morte (13 ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] agosto al 24 dic. 1867. Gli articoli, non firmati, andavano da argomenti di carattere politico generale (questioneromana e spedizione garibaldina, attacchi alla Chiesa ed al militarismo, polemica contro Mazzini, esaltazione dell'autonomia del comune ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...