LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] il sangue di Cristo, rimanda alla cultura tosco-romana; il rapporto che è stato istituito con l' Da qui l'equivalente possibilità creativa che collega, ben oltre la scontata questione dell'analogia o superiorità, la pittura con la poesia, e, in ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] l'omogeneità stilistica dell'opera in questione non permette di sceverare fondatamente la of a cardinal: Bandinello Sauli, Raphael and S. del Piombo, in I cardinali di Santa Romana Chiesa, a cura di M. Gallo, Roma 2001, pp. 7-21; M.G. Aurigemma ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] il G. conoscesse altre vie per l'aggiornamento sulle novità romane è chiaramente dimostrato dalla Madonna col Bambino e s. ; F. Sricchia Santoro, Del Franciabigio, dell'Indaco e di una vecchia questione, I, in Prospettiva, 1993, n. 70, pp. 22-49; ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] voluta dello stesso Sfondrati. Una delle questioni aperte riguarda la datazione dell'opera Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII. Wien 1931, II, p. 333; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] ma ancor più forti erano i richiami a coeve esperienze romane e al progetto michelangiolesco per il S. Lorenzo di Firenze ibid., 1996, n. 116, pp. 18-28; V. Zani, Nuove questioni intorno alla fase lombarda di G.G. Della Porta ed il problema dell'arca ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] . È forse da inserire in questi anni l'esecuzione della pala romana con Resurrezione di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di teatrale. Ma al di là della complessa questione attributiva dei singoli affreschi, alterati inoltre da ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] la sua pittura rifletteva le problematiche legate alla questione del realismo, centrale nella cultura italiana del d'oggi, Roma 1958, pp. 30-42; G. Castelfranco - D. Durbé, La Scuola romana dal 1930 al 1945 (catal.), Roma 1960, pp. 42 s., 62; G.C. ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 'anni può essere fatta senz'altro risalire la sua prima attività romana (Deswarte-Rosa, 1988). Proprio la piccola corte lusitana venne effigiata quanto strumentale o capziosa, poneva la questione dei confini istituzionali dell'autorità governatoriale, ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] rimane invece aperta e difficile da risolvere la questione della parte che l'Alberti può aver avuto Middle Ages…, I, Madison 1964, p. 12; T. Magnuson, Studies in Roman Quattrocento architecture, Stockholm 1958, pp. 261, 289, 295; R. Olitsky Rubinstein ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] prima fase di attività del M. rende tale questione pressoché insolubile. Di certo il M. costituì a 359; II, pp. 132, 199; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...