Frase coniata da C. de Montalembert e pronunciata più volte da C. Benso di Cavour, fra l’altro, nel discorso al Parlamento con cui appoggiò l’ordine del giorno che acclamava Roma capitale d’Italia (27 [...] rimase nell’uso pubblicistico e storiografico, come aforisma efficace del pensiero dello statista sulla soluzione della questioneromana nella nuova situazione determinata dalla costituzione del Regno d’Italia. È ispirata a quel pensiero la visione ...
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Diplomatico (Verdun 1818 - Parigi 1866); dal 1840 in diplomazia, nel 1851 assunse la direzione politica del ministero degli Esteri; fu anche (1855) durante la guerra di Crimea ambasciatore a Costantinopoli, [...] sull'Impero ottomano. Senatore (1859), poi ministro degli Esteri (1860-62), sotto di lui si ebbero le annessioni alla Francia di Nizza e Savoia e la spedizione francese in Siria; si dimise per contrasti sorti con Napoleone III sulla questioneromana. ...
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Diplomatico francese (Gannat, Allier, 1809 - Parigi 1892); in diplomazia dal 1830, come ministro a Roma (1854-68) svolse importante opera nei negoziati allora in corso tra il governo di Napoleone e la [...] corte pontificia per la questioneromana. Fu in seguito (1868-70) senatore del secondo Impero. ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Pivato, G. Bonetta) o attente a cogliere il nesso tra questione scolastica e trasformazione del paese (G.C. Lacaita, M. . Rizzi, La coccarda e le campane. Comunità rurali e repubblica romana nel Lazio (1848-1849), ivi 1988; M. Brignoli, Massimo d ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] F., art. 11), risolvendo così, come si conveniva, la questione che in proposito era sorta sotto il vigore degli statuti precedenti , ma per sostituirla con la "festa del lavoro" fascista e romana del 21 aprile. Sicché, di fronte al fascismo, non v' ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ., Pisani Dossi e le agenzie di stampa, in Storiacontemporanea, IX (1978), pp. 477-82 C. Valenti, C. e la questioneromana (1887-1894), Palermo 1978 A. Scirocco, Il Mezzogiorno nell'Italia unita (1860-1865), Napoli 1979, adInd. L. Mascilli Migliorini ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . V chiese a Filippo di avocare a sé l'intera questione, non sembra che si sia parlato di portare il processo coll. 635-640; G. Tabacco, La politica ital. di Federico il Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII (1950), pp. 3-77; G. Mollat, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 1920).
Per quanto riguarda i rapporti con lo Stato italiano, se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questioneromana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione del cardinale Gasparri del 28 giugno 1915; quindi, alla ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Ans. La Papauté, la France et l'Angleterre (1328-1342), Paris 1902, passim;E. Dupré-Theseider, Ipapi di Avignone e la questioneromana, Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. Guillemain, La cour pontificale d'avignon. 1309-1376. Etude d'une société ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] Regno d’Italia, facendo proclamare Vittorio Emanuele II re d’Italia, il 17 marzo 1861. Rimaneva irrisolta la «questioneromana». Nel suo primo discorso quale presidente del Consiglio del nuovo Stato affermò che Roma sarebbe dovuta essere la capitale ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...